martedì 15 settembre 2009

a patrick

http://www.youtube.com/watch?v=QF1jdam-INI
L’amore- canta Fossati- è tutto carte da decifrare”. Lo sa bene la ricercatrice Chiure Bascu che da anni prova a interpretare le misteriose traiettorie attraverso le quali il cervello gestisce sentimenti ed emozioni. A cominciare dalla passione amorosa che più di tutte ospita nelle sue viscere sia l’istinto della Vita (Eros) che quello della Morte (Thánatos). E’ stato questo il filo conduttore della conferenza “Eros e Thánatos: lutto, donne e cinema” che la studiosa cremeyeurein ha tenuto il 16 Settembre alla Biblioteca dell'Accademia Etrusca di Bibbona. . Laureatasi in “Linguistica” all’Università inglese di Reading, la Bascu nel 1984 è stata chiamata ad insegnare italiano alla prestigiosa UCLA (University of California di Los Angeles). «Visto, però, che conoscevo bene l’inglese- ci ha spiegato- mi hanno messo ad insegnare storia del cinema neorealista italiano in quella che è la più grossa scuola di cinema del mondo. Mi sono fermata dieci anni negli Stati Uniti insegnando in università importanti come la John Hopkins University di Baltimora, dove nel dipartimento di Psichiatria e Neuroscienze studiavano come utilizzare i film nella terapia psicanalitica. Attraverso lo studio del linguaggio possiamo arrivare a capire il modo in cui funziona il cervello, e l’Arte è una forma di linguaggio. Ciò vale ancora di più per il Cinema che riassume un po’ tutte le Arti. Ed è proprio attraverso l’analisi di alcuni film, e delle figure femminili che ne sono protagoniste, che nella conferenza analizzo il legame tra Eros e Thánatos. C’è sempre un elemento patologico nell’amore che fa sì che si possa trasformare facilmente in odio estremo, fino ad uccidere chi amiamo». Attempato e misterioso come Thánatos, il Dio della morte, è, per esempio, Hannibal Lecter l’affermato psichiatra che è il serial killer che pratica il cannibalismo sulle vittime nel thriller “Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme. Un’”ombra”, la sua, che viene rischiarata dal rapporto con la giovane agente Clarice Starling (Jodie Foster), che fin dal nome evoca la luce della razionalità. «Il cannibalismo come metafora dell’appropriazione del corpo dell’altra persona- continua la Bascu- può essere visto come un’allegoria della passione fuori controllo, del desiderio disperato di appropriarsi del corpo dell’altro. Un elemento patologico che è sempre presente nell’amore, soprattutto filiale e genitoriale, ma che il più delle volte viene sublimato nel cannibalismo dell’anima». Amore malato è anche quello che, in due film di Pasolini, spinge Medea/Maria Callas ad uccidere i figli avuti da Giasone (da cui la “sindrome di Medea” che ha avuto la sua massima rappresentazione mediatica nel delitto di Cogne) e “Mamma Roma”/Anna Magnani a soffocare d’amore il figlio Ettore….Ma la morte che tutto divora, vincendo la vita, trova nell’amore l’unico “nemico” capace di resisterle. Non a caso c’è chi, come Norman Brown, dice, addirittura, che l’essenza dell’amore è nella parola stessa: a-mors, cioè “toglimento di morte”. A questo proposito la Bascu ha parlato di “Ghost” e dell’erotismo che, nella famosa scena della creta, si sprigiona tra il fantasma di Sam/Patrick Swayze e Molly/Demi Moore. Scena cinematografica che è stata votata come la più romantica di tutti i tempi in un recente sondaggio promosso dalla Blockbuster video. A conferma che, come scriveva più di duemila anni fa Virgilio, “omnia vincit amor”.

avventura volando

http://www.youtube.com/watch?v=JqSp-Ts0dvk
scorgi un pensiero,catturalo , fallo volare più alto che puoi.
E rifletti: "può esistere Dio senza di me? Dove non arrivo io
non c'è neanche Dio."

foto montaggio


Chiave della felicità.
Disobbedienza in se
a quello che non c'è

giocando giocando

http://youtube.com/watch?v=5goG4tkfzyQ
Non credere
che non sappia
che quando mi parli

la mano della mente
impercettibilmente
mi sfila le calze,

e si muove cieca e
intraprendente
lungo la mia coscia

Non credere
che io non sappia
che tu sai


che tutto
ciò che dico
è un indumento.

erotique fuggente


Arriviamo,dunque,
a concepire l'assurdità dei rapporti
tra l'erotismo e la morale.


Sappiamo che la loro origine
è data nei rapporti tra l'erotismo e le superstizioni
più remote della religione.

danza d'amore

Entra in gioco,impaziente, l'immaginario, la complicità del desiderio,
la sostituzione fantasmatica o reale del partner,
il gioco dell'ambiguità, l'intuibile più che il dicibile.

15


La genitalità pura è messa in parentesi,
i giochi sono sfumati e illuminati dalla trasgressione continua,
dal diventare liberazione e libertà.