sabato 2 gennaio 2010

Ancsta Conelei -



L'ispirazione,Principe, qualunque cosa sia,
nasce da un'incessante "non so"
 conlude Ancsta Conelei svanendo -


Comunicazione della Federazione Galattica


al Notaio del.l'Accademia Etrusca di Bibbona
N°18
Sarà un pò lunga questa  parte, per questo ho deciso di scrivere con meno frequenza...

Voglio indugiare ancora prima di passare ai numeri....

L’atto comune di scendere o salire da un piano all’altro può essere garantito da una semplice scala.

Essa viene dimensionata tenendo conto che dobbiamo arrivare in un altro punto dello spazio in relazione al fine che vogliamo raggiungere. Ci affatichiamo a salire perché dobbiamo vincere la forza di gravità, mentre ci stanchiamo meno quando scendiamo acquistando energia cinetica.
I Pompieri per ottimizzare l’ emergenza possono minimizzare tempo/spazio ed energia, scendendo efficientemente sul palo d’ acciaio: si lasciano semplicemente tirar giù dalla forza di gravità, applicano solo un po’ di attrito corporeo per non farsi male: così facendo l’energia potenziale si trasforma in energia cinetica nel più breve tempo possibile ( per chi cerca riscontro in termini più matematici sto considerando il lavoro compiuto nell'unità di tempo esprimibile in POTENZA = d (Lavoro )/ dT = >d/dt(F* ds/dT) => F*V)

Se non ci fosse l’azione del terreno e quindi una forza elettromagnetica vedremmo il pompiere cadere al centro della terra, uscire dall’altra parte del globo, poi sarebbe nuovamente attirato dal centro e tornerebbe al punto di partenza, in una sorta di altalena o pendolo..

L’azione elettromagnetica sembra preservare i sistemi individuali che appaiono "chiamati" ad interagire tra loro grazie all’interazione gravitazionale e le trasformazioni dell'energia.
Questa "scala a palo" sarebbe palesemente scomoda in una abitazione comune, anche perchè non avremmo questa esigenza di trasformare velocemente l’energia potenziale, a meno che non vogliamo buttarci dalla finestra per uscire via dal sistema di appartenenza ( pericolo, panico, suicidio) .

Dobbiamo cioè accettare i tempi della Trasformazione per rimanere agganciati al ciclo che ci appartiene.

Opteremo dunque per una scala a chiocciola quando lo spazio in cui dobbiamo arrivare rimane agganciato all’asse (attrattore) , oppure potremmo costruire una scala che compie alcune deviazioni rette rimanendo comunque agganciati al sistema abitazione/sistema individuo nello spazio/tempo che ci appartiene.

Nessuno di noi costuirebbe una scala che va sempre nella stessa direzione perché ci allontanerebbe inutilmente dall'asse di questo sistema , fino a perdere l’AGGANCIO.
Pertanto l’atto di Ruotare attorno ad un asse sembra finalizzato a preservare la Stabilità del ciclo ,
La Trasformazione dell'energia