lunedì 30 novembre 2009

einstein diceva


Ho visto un graffito stamattina
nel quale Einstein  diceva:
ci sono due giorni a cui non penso mai,
 ieri e domani!

Kaines Ramthai -


Grandi menti  parlano di idee,
- mi sussurra Kaines Ramthai -
menti mediocri parlano di fatti,
menti piccole parlano di persone.

terra straniera





C'è una bambina che passeggia in mezzo al bosco con la mamma da poco separata e il fratello maggiore. Cammina cammina, a un certo punto, stanca dei continui battibecchi fra i due, si apparta un momento fra gli alberi per fare pipì in santa pace. Terminata la bisogna, anzi il bisognino, decide d’imboccare una scorciatoia: “Li raggiungerà subito”, pensate. Errore! Mai lasciare il sentiero battuto, quando si hanno solo nove anni e ci si chiama Cappuccetto Rosso !

spettri


sono
relegato qui, inerme testimone di un mondo stanco e lontano dalla conoscenza, il druida impiccato, il guerriero dal rutilo pelo legato ad una pianta e trafitto da lance, infanti e donne affogati nell'acquitrino e avvolti dai miasmi della decomposizione ... che cosa è tutto ciò?
Che rimane della brughiera ormai?
la guardo e percepisco spettri ...
alcuni tristi e mesti,
i tramiti col mondo dei morti ...

Accademia Etrusca di Bibbona prosegue


banchetto all'Accademia Etrusca di Bibbona


Le genti etrusche e quelle fenicio-puniche si incontrarono sul mare e condivisero per secoli l'avventura dell'espansione commerciale verso gli empori più lontani, alla ricerca delle materie prime e della ricchezza. Si fondarono empori, colonie, santuari, si definirono trattati e sfere d'influenza, si trasportarono da una sponda all'altra beni di sussistenza e di lusso, culture e tradizioni.


Come ampiamente documentato dagli scavi eseguiti a partire dal 1956, nell'area del santuario etrusco di Pyrgi, antico porto di Cerveteri, viveva una consistente comunità punica, dedita agli scambi commerciali tra il mondo etrusco e quello cartaginese. Il "re su Caere" Thefarie Velianas, ricordato nelle tre famose lamine d'oro rinvenute nell'area sacra C, dedicò un tempio ad Uni, la Giunone etrusca, "gemellata" nello stesso luogo di culto con la fenicia Astarte. L'antica alleanza esistita fin dall'epoca arcaica tra gli Etruschi di Cerveteri-Pyrgi ed i Cartaginesi, ha lasciato sul piano archeologico alcune tra le tracce più significative della presenza punica nell'Italia tirrenica.


La mostra, primo spunto di ricerca ed approfondimento, illustra il rapporto esistito tra queste due importanti civiltà antiche e il Mare Mediterraneo, negli aspetti della dinamica storica ma anche e soprattutto della quotidianità dell'esistenza umana "sul mare e per il mare", con particolare riferimento alle fonti letterarie, storiche ed archeologiche: le testimonianze degli antichi traffici, le rotte commerciali, le navi, la navigazione e le grandi esplorazioni oceaniche saranno alcuni dei temi trattati nell'esposizione.


Gli Etruschi, che già secondo gli autori antichi dominarono su quasi tutta l'Italia e furono veri e propri signori del mare, controllarono gran parte del Tirreno e si spinsero ben oltre, nell'Egeo e forse anche nel grande Oceano al di là delle Colonne d'Ercole. Costruirono navi veloci con cui praticare l'arte aristocratica della pirateria ma anche grandi navi onerarie per trasportare i loro prodotti fino in Africa, in Grecia, in Asia Minore, nella Gallia meridionale. Una civiltà che deve molta della sua fortuna al mare, crocevia, ieri come oggi, di idee, cultura, interessi commerciali e politici.


I Fenici e i loro continuatori in occidente, i Cartaginesi, appartengono ad una civiltà ancora poco nota al grande pubblico, che tuttavia ha segnato per oltre un millennio la storia del Mondo antico e ha lasciato un'impronta forte nella nostra stessa cultura. Anch'essi grandi navigatori colonizzarono le sponde e molte isole del Mediterraneo, furono i primi a circumnavigare il continente africano e, usciti dallo stretto di Gibilterra, a navigare in pieno Oceano Atlantico, fondando città sulle coste africane e raggiungendo le Isole Azzorre per arrivare, forse prima di Colombo, addirittura in America.

Accademia Etrusca di Bibbona informa


danzatrice Accademia Etrusca di Bibbona


Etruschi e Fenici sul mare.
Da Pyrgi a Cartagine

Dal 12 novembre al 13 dicembre 2009, a Roma , presso il Complesso del Vittoriano
 La mostra, con ingresso gratuito, è stata promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, curata dal Museo del Mare e della Navigazione Antica della Città di Santa Marinella in collaborazione con il Centro Studi Marittimi del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Onlus).L'esposizione punta a divulgare scientificamente la conoscenza di un aspetto molto importante di due antiche civiltà che si affacciarono sul Mediterraneo prima di Roma, un tema affascinante ancora poco noto al grande pubblico: "La vita sul mare e per il mare". Il tutto con particolare riferimento con particolare riferimento alle fonti letterarie, storiche ed archeologiche: le testimonianze degli antichi traffici, le rotte commerciali, le navi, la navigazione e le grandi esplorazioni oceaniche alcuni dei temi rappresentati in mostra.

Attraverso pannelli illustrativi, plastici e modelli ricostruttivi, anche in scala reale, di oggetti e ambienti, l'esposizione ripropone dunque la vita sul Mediterraneo e la normalità dell'esistenza quotidiana degli Etruschi e dei Fenici.Alla mostra è collegato un programma di 8 pubbliche conferenze scientifico-divulgative sui temi della mostra, della nautica, dei commerci e delle esplorazioni degli antichi nel Mediterraneo che si svolgeranno presso la sala conferenze del Vittoriano.Su appositi schermi presenti nell'ambito della mostra sono previste a ciclo continuo proiezioni di video scientifico-divulgativi sui temi del mare e delle ricerche collegate


1. Il Museo del Mare e della Navigazione Antica – di Paul Sassine (Iterconficere)
2. Panta Rei – di Nicoletta Retico (Studio Blu Production)
3. Il contributo dell'archeologia subacquea alla conoscenza del mondo antico: filmati, immagini e testimonianze – di Mario Mazzoli (A.S.S.O)
4. Il Respiro del Mare – di Fabrizio Antonioli (ENEA)
5. Santa Severa tra leggenda e realtà storica – di Massimo D'Alessandro (Studio Blu Production)
6. Gli Etruschi da valorizzare – di Alessandro Barelli (Historia)
7. Etruschi e Fenici sul Mare – video del Museo del Mare

SONO PRESENTI E COLLABORANO ALLA MOSTRA
L'Itinerario Culturale del Consiglio D'Europa "La Rotta dei Fenici"
L'Associazione per la Valorizzazione dei Beni Culturali d'Italia "Historia"
L'Associazione Archeologia, Subacquea, Speleologia, Organizzazione (A.S.S.O)
L'Associazione per la divulgazione scientifica dei beni culturali "Iter Conficere"
La Società di servizi Archeodromo
La Libreria Internazionale del Mare
Il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (ONLUS) - Volontari per i Beni Culturali
Il Centro Studi Marittimi del Museo del Mare e della Navigazione Antica

hombres


L’uomo cammina
 sotto il lampione
La sua ombra lo segue
Poi lo affianca,
poi lo precede
Come la nebbia nel sogno,
È davanti a lui
intorno a lui
 e infine dentro.

chiavi




 La verità esoterica,Principe,
 è un flusso energetico
che si respira a occhi chiusi.

30 novembre



pezzi di novembre 
 mi rimasero addosso,
oblio
e colossi intervallati da sogni.