sabato 19 dicembre 2009


…Costruisci immagini come fossero un giardino ideale - incita Katliuna - devono assomigliare a un componimento poetico di pochi versi, scelti in base alla rima, e alla tonalità, che  renda i lettori coscienti del fatto che la scarsità supera in bellezza la profusione e che  suggerisca piuttosto che esprimere compiutamente, sottolineando il senso di incompiutezza della composizione.

mi esorta Katliuna Smurtei -



tratteggia violento, Principe. svirgolato come graffio di sgorbia sul legno chiaroscurato, alla ricerca delle luci reali  - termina Katliuna Smurtei  evaporando.

Comunicazione della Federazione Galattica Lucumonica



n°14
inviato all'Accademia Etrusca di Bibbona

Non ho un vero e proprio essere,
sono solo un pacchetto di vibrazioni sensoriali
sfuggito alla dispersione nel rumore di fondo
di un cosmo in sfacelo...
Per fissare l'attenzione su ogni dettaglio
sviluppo una vista quadridimensionale...
la visione binoculare biologica
è ormai il ricordo sfocato
di un passato nemmeno più mio...

ogni dettaglio del mondo che mi trovo davanti
è un complesso schema neurale iperspaziale,
ovunque vedo figure connesse tra loro
da fibre che si diramano in direzioni arcane...
Flussi di informazioni ingestibili, incontrollabili...
Principio d'indeterminazione che annulla
la percezione del sé personale
man mano che l'amante si permea con l'Amata
in un amplesso gluonico,
travolgendo ogni recondita fibra emotiva
in una cascata orgasmica tensoriale...
Solitudini suburbane alla deriva,
non vedo più le loro sagome,
quasi come se cercassi di concentrarmi
su complessi orbitali ibridizzati.
Le proprietà ottiche dell'aria cambiano,
il calore si irradia
da voraci inferni distruttori di ossigeno,
i reticoli cristallini vibrano prossimi alla disorganizzazione...

comunicativa


 parola nuda.
 spazio nudo.
essere nudi.

archetipo del Carro



Un progetto, un cammino o un viaggio che incomincia, carico di promesse. Vittoria o soluzione dei problemi. Uscita dal dubbio e dall'apatia. Inizio di nuove imprese.
“L’io procede nel carro del corpo, l’intelletto è l’auriga dai piedi ben saldi, la mente discorsiva sono le redini, i sensi sono i cavalli e gli oggetti del desiderio sono le strade. Quando l’io è congiunto al corpo, alla mente e ai sensi Egli soltanto se ne allieta. Ma quando un uomo manca di costanza è incapace di controllare la propria mente, i suoi sensi sono cavalli indomabili. Ma se un uomo costante controlla la propria mente, i cavalli sono domati… Colui che assegna al suo intelletto il compito di tenere le redini della mente giunge al termine del viaggio e vi trova lo spirito di ogni cosa”


I due cavalli rappresentano le due tendenze, quella animale e quella spirituale dell’uomo. Il cavallo bianco simboleggia le buone volontà costruttive che aspirano al bene generale, realizzato pacificamente senza scosse. Quello nero freme d'impazienza, e tira a sinistra con veemenza; i suoi sforzi minacciano di trascinare il carro nel fosso ma, in realtà, riescono soltanto a stimolare il cavallo bianco, costretto a tirare più forte dalla sua parte. I 4 sostegni del baldacchino sono i 4 elementi e quindi benchè l’auriga sia sotto il riparo delle regioni astrali,o meglio sotto le loro influenze, egli dipende dai 4 sostegni elementi della terra. E il carro è un cubo simboleggiante la terra (lo stesso cubo su cui sedeva l’imperatore). Il corpo cubico del Carro corrisponde anche al supporto invisibile di ciò che è visibile. La sua natura eterea si afferma grazie al globo alato degli egiziani, che decora la parte frontale del veicolo. La corona dell’auriga è dotata da stelle per indicare il suo rapporto con i regni superiori ma sulle spalle ci sono le lune ad indicare la presenza anche di regni sotterranei. Infatti, nella cosmologia cinese l’universo è come un carro coperto da un baldacchino di stelle con la terra quadrata e il cielo circolare che la ricopre. Sostenuto da 4 pilastri. È anche il carro trionfale dell’antimonio cioè l’anima intellettuale. I tre pentagrammi splendono sul suo capo perché è l’uomo superiore, l’Hermete tre volte grande. In molti mazzi, sul carro, è incisa la sigla SM (sua maestà). Il carro ha le ruote storte e rosse, in un andamento erratico, di color carne, esse rappresentano l'ardore vitale mantenuto dal movimento. È il veicolo di carne dell’anima durante la sua incarnazione o meglio reincarnazione. Ha scettro e corona d’oro e quindi regna sul mondo fisico, intellettivo e spirituale.