venerdì 6 novembre 2009

TUTTO IN UNO




Pensare l'universo come un'unità aiuta a vivere, aiuta la vita fisica e mentale. Il vero dolore psichico è sentirsi separati da un Dio positivo, pensare la realtà come un cumulo di particelle separate e indipendenti, con un sentimento dannoso di divisione globale. Come spiega David Böhm, fisico all'avanguardia della ricerca, questa separazione, che è assolutamente distruttiva, può essere oggi definita la principale caratteristica della nostra realtà sociale e psicologica. Finché l'uomo percepirà se stesso con questa visione non potrà seriamente vedersi connesso all'umanità come a un tutto e, di conseguenza, nemmeno agli altri uomini. Cercherà così di separare se stesso dalla natura, la sua anima dal suo corpo, e così via ad infinitum, e ciò è sfavorevole alla salute fisica e mentale. Invece la teoria quantistica e la teoria della relatività concordano sulla necessità di vedere il mondo come un tutto indiviso, nel quale ogni parte dell'universo, compreso l'osservatore e i suoi strumenti, converge e si riunisce in un'indivisa totalità che scorre. In questo flusso, spirito e materia non sono sostanzialmente separati l'uno dall'altra, ma piuttosto aspetti differenti di un singolo e ininterrotto movimento d'insieme.

Nel 2003, a convincere gli ultimi testardi oppositori dell'astrologia aggrappati alla mentalità ottocentesca riduzionista sono arrivate, come vedremo, le prove statistiche computerizzate su milioni di casi di André Barbault, decano dell'astrologia europea e ottimo conoscitore del pensiero psicoanalitico, insieme agli studi paralleli di Hans J. Eysenck, psicologo di fama mondiale, con Jeff Mayo, leader degli astrologhi inglesi.

Malgrado ciò, l'astrologia rimane un pensiero disobbediente, un'eterodossia che spaventa le menti conformiste e caute. Figuriamoci applicata alla medicina, e alla medicina mentale, altro terreno paludoso dove le certezze sembrano sempre poche, data l'immensa quantità di sofferenza psichica dilagante: come dice James Hillman, abbiamo avuto cent'anni di psicoanalisi, la gente sta diventando sempre più razionale, e il mondo va sempre peggiorando...


Perthuna ghigna




O muori da eroe ,Principe,
o vivi tanto a lungo
da diventare il cattivo.





sentinella



Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo ed era lontano cinquantamila anni-luce da casa.

Un sole straniero dava una gelida luce azzurra e la gravità, doppia di quella cui era abituato, faceva d'ogni movimento una agonia di fatica.

Ma dopo decine di migliaia d'anni quest'angolo di guerra non era cambiato. Era comodo per quelli dell'aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arrivava al dunque, toccava ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo fottuto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano sbarcato. E adesso era suolo sacro perché c'era arrivato anche il nemico. Il nemico, l'unica altra razza intelligente della Galassia ... crudeli, schifosi, ripugnanti mostri.

Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della Galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata la guerra, subito; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica.

E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie.

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame e freddo, e il giorno era livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano di infiltrarsi e ogni avamposto era vitale.

Stava all'erta, fucile pronto. Lontano cinquantamila anni luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l'avrebbe mai fatta a riportare a case la pelle.

E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante che tutti loro facevano, poi non si mosse più.

Il verso e la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti col passare del tempo s'erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle di un bianco nauseante, e senza squame.

Phertuna


E stai morendo così lentamente
- mi sorride Perthuna Larthia
che credi di essere vivo

etrusco svanisce





Un uomo gira tutto il mondo in cerca di quello che gli occorre,
poi torna a casa e là lo trova.
Quando si svegliò il dinosauro era ancora lì,
termina l'etrusco svanendo.

welthur prosegue



.







La follia è come la gravità,
prosegue Welthur -
basta una piccola spinta.

Welthur Pansine




Weltur Pansine afferma:


I maschi scelgono Amleto,

perché ogni uomo si sente un sovrano diseredato.

Le femmine preferiscono Alice,

perché ogni donna si sente l'unica persona ragionevole

in mezzo a pazzi che credono di essere sovrani diseredati."



prima di svegliarmi

A pieni polmoni
inspiro profumi di passione
espiro tossine di dolenza




Lascio che i miei pensieri
e sogni

si distendano accanto a me
e li lascio soli a raccontare
la loro storia.

Poi mi sveglio.