Pensare l'universo come un'unità aiuta a vivere, aiuta la vita fisica e mentale. Il vero dolore psichico è sentirsi separati da un Dio positivo, pensare la realtà come un cumulo di particelle separate e indipendenti, con un sentimento dannoso di divisione globale. Come spiega David Böhm, fisico all'avanguardia della ricerca, questa separazione, che è assolutamente distruttiva, può essere oggi definita la principale caratteristica della nostra realtà sociale e psicologica. Finché l'uomo percepirà se stesso con questa visione non potrà seriamente vedersi connesso all'umanità come a un tutto e, di conseguenza, nemmeno agli altri uomini. Cercherà così di separare se stesso dalla natura, la sua anima dal suo corpo, e così via ad infinitum, e ciò è sfavorevole alla salute fisica e mentale. Invece la teoria quantistica e la teoria della relatività concordano sulla necessità di vedere il mondo come un tutto indiviso, nel quale ogni parte dell'universo, compreso l'osservatore e i suoi strumenti, converge e si riunisce in un'indivisa totalità che scorre. In questo flusso, spirito e materia non sono sostanzialmente separati l'uno dall'altra, ma piuttosto aspetti differenti di un singolo e ininterrotto movimento d'insieme.
Nel 2003, a convincere gli ultimi testardi oppositori dell'astrologia aggrappati alla mentalità ottocentesca riduzionista sono arrivate, come vedremo, le prove statistiche computerizzate su milioni di casi di André Barbault, decano dell'astrologia europea e ottimo conoscitore del pensiero psicoanalitico, insieme agli studi paralleli di Hans J. Eysenck, psicologo di fama mondiale, con Jeff Mayo, leader degli astrologhi inglesi.
Malgrado ciò, l'astrologia rimane un pensiero disobbediente, un'eterodossia che spaventa le menti conformiste e caute. Figuriamoci applicata alla medicina, e alla medicina mentale, altro terreno paludoso dove le certezze sembrano sempre poche, data l'immensa quantità di sofferenza psichica dilagante: come dice James Hillman, abbiamo avuto cent'anni di psicoanalisi, la gente sta diventando sempre più razionale, e il mondo va sempre peggiorando...