domenica 31 ottobre 2010

neurotico

Un fronte freddo autunnale arrivava rabbioso dalla prateria.
Qualcosa di terribile stava per accadere, lo si sentiva nell'aria.
Il sole era basso nel cielo, una stella minore, un astro morente.
Raffiche su raffiche di entropia.

sabato 30 ottobre 2010

Datna Farunte

La vita e il mondo non hanno senso
- osserva Datna Farunte –
ma potrebbe dare un senso la ricerca di senso

venerdì 29 ottobre 2010

maat conclude

Baciare pietre chiavi dell'azzurro animali nel mezzo dei tuoni e dell'oblio
cantare nel deserto con voce nivale
vivere libero o morire
Raccattar tutte le parole perdute
flettersi per l'orgasmo dei fiori che manda in pezzi il cielo opaco
vivere libero o morire
Ascoltar lo zampillo del sangue del giusto
che parla nell'orrendo parco sapere il prezzo della vendetta e delle stelle
vivere libero o morire
Saper che gli occhi devastati dei traditori
si fanno uova dei pesci della speranza spore di felci e ferro senza sogni
vivere libero o morire
Rimpiangere api pietrificate
trovar l'abisso da cui la luna rinascerà ridere in faccia al turbine
vivere libero o morire
Veder fiorire la nera nube
sopra la viva screziatura del paesaggio infecondo abbracciare la statua della pazzia trasparente
vivere libero o morire
Rammentarsi della vergogna rammentarsi del mare
capire le domande di terra del bambino restar fedele al blocco di ghiaccio liquefatto
vivere libero o morire
Guardare nella valle crescer l'alba come
dalla cresta della montagna dell'odio la grandine e la farfalla unirsi a volti umani
vivere libero o morire
Vivere come vivono i pesci volanti
viver nel fuoco invernale e nella notte della bontà viver morendo senza fine
viver persistendo in una mirabile nebbia
vivere come erba sulla tomba dell'assassino
viver col sasso in una mano e nell'altra la gioia vivere per scoprire il cuore delle onde
vivere libero o morire

giovedì 28 ottobre 2010

maat insiste

Ma senti senti senti
Questo vento lento lento
sensuale movimento
Che si muove dentro dentro
di più tum tu tum
di più tum tu tum
di più tum tu tum
di più tum tu tum

mercoledì 27 ottobre 2010

maat parla

Ma senti senti senti
Questo vento lento lento
incessante movimento
Che si muove dentro dentro
di te di te di te
di te di te di te
di te di te di te

martedì 26 ottobre 2010

proclama Rume

L'arciere che non colpisca il centro del bersaglio – proclama Rume -
cerca la causa dell'errore
dentro se stesso.

lunedì 25 ottobre 2010

attimo fuggente



La notte
Vola
All’ombra di un respiro

Il giorno brucia
Le ali
Al desiderio.

domenica 24 ottobre 2010

allarga mente



Molti studiano come allungare la vita.
Ma non sarebbe meglio invece
Allargarla?

sabato 23 ottobre 2010

Urple recrimina

Tutte quelle romanticherie,
i tramonti,il mare,sono sempre li - recrimina Urple –
sono io che spesso manco

Peccato – conclude lo spettro –
Per andare in paradiso
Sono dovuto salire su un carro funebre

venerdì 22 ottobre 2010

cometa


Cercando significati
lecco sale ipotizzando metafore.
m’inerpico in strani giochi interpretativi.

giovedì 21 ottobre 2010

Laris Pichiunte



Avete perduto il nocciolo del cristianesimo – tuona Laris Pichiunte - Avete perduto Siva, il dio danzante dell’Olimpo induista, la cui danza a livello banale è insieme creazione e distruzione, ma nella totalità è bellezza. Avete perduto Abraxas, il dio bello e terribile del giorno e della notte dello gnosticismo.
Avete perduto il totemismo,
il senso del parallelismo tra l’organizzazione dell’uomo e quella degli animali e delle piante.
Avete perduto persino il Dio Che Muore – prosegue Laris
State cominciando a giocherellare con le idee dell’ecologia,
e benché subito le degradate
a commercio o a politica
Adesso c’è soltanto il sentimento
Di un buio
In cui state sprofondando conclude il Lucumone .

mercoledì 20 ottobre 2010

vampiresca mente


Cristallizzati da convenzioni e regole.
La follia è regalata a qualche istante o nemmeno a quello.
Disciogliersi solo in momenti che tremano come un'inadeguata anomalia .

martedì 19 ottobre 2010

flip



19

In quest'epoca postmoderna è stupefacente come l'immagine
riesca a straripare dai propri confini in un flusso ininterrotto di connessioni che attraversano l'intero campo del sensibile,
scavalcando categorie e specificità.

lunedì 18 ottobre 2010

valore aggiunto


Uno vale centomila .
Gli innumerevoli
nulla .

domenica 17 ottobre 2010

in bilico


Ho soppesato tutto, valutato ogni cosa,
Gli anni avvenire parvero uno spreco di fiato,
Spreco di fiato gli anni del passato, In bilico con questa vita, questa morte.

sabato 16 ottobre 2010

Larisa Cilnie

MI ASSICURA LARISA CILNIE CHE TROVERO ’ ALFINE LA SINTESI
FRA IL MONDO IN CUI VIVO
E IL MONDO CHE VIVE IN ME .

venerdì 15 ottobre 2010

sgretolamento


Oggi L'aria si sgretola in acqua sul collo.
Porta all'abisso dell'acqua, il pensiero,
e alle preoccupazioni del sangue
.

giovedì 14 ottobre 2010

magica mente

Per farsi capire da chi non capisce
Bisogna non farsi capire
Da chi capisce

mercoledì 13 ottobre 2010

canopo


Quelli come me
Non possiedono un io
Ma uno schema organico

lunedì 11 ottobre 2010

Profezia Maya

ricerca di studio@wasco
La prima profezia Maya è riferita al nostro tempo. Essa non parla della fine ma della conclusione di un ciclo, della paura che stiamo vivendo, del fatto che il nostro mondo di miseria, odio e schiavitù del materialismo terminerà. Il calendario pone una data precisa: sabato, 22 dicembre 2012. Entro quel giorno l’uomo dovrà prendere piena coscienza dei propri errori, dovrà rivoluzionare il proprio pensiero e reintegrare la sua vita in una esistenza armonica con l’Universo. Dovrà insomma comprendere che tutto vivo, e che egli parte del tutto. Abbiamo solo pochi anni per operare un decisivo cambio di coscienza ed per questo che vi una pratica, inderogabile necessità di agire e di additare a chi in ritardo, a chi sornione, i mali di questa società . Che si riassumono in tutte quelle azioni che in qualche modo possono distruggere la Vita e il nostro pianeta e che quindi si contrappongono alle leggi divine di Giustizia, Pace, Amore e Fratellanza.
La seconda profezia afferma che l’uomo si trova ora nel salone degli specchi, nel quale ha l’opportunità di scegliere da che parte stare. In questo "salone" dovrà guardarsi, analizzarsi e porsi in tutta coscienza di fronte alla natura, al Pianeta in cui vive, al suo stesso futuro e a Dio, poiché esso sta mettendo in pratica i sentimenti di odio e di separazione. La prova di tale disunione data dall’eclissi solare che il 13 AHAU,8 CAUAC, cio l’11 agosto del 1999, ha gettato un cono d’ombra su un tratto di Terra che comprende Inghilterra, Balcani, Pakistan e India (da notare che queste ultime tre sono ormai da tempo "zone calde").


La terza profezia. "Un’onda di calore dar inizio ad un cambio climatico,sociale e politico". Nel periodo in cui ci avverrà si verificherà un aumento dell’attività geomagnetica del Sole e del vento solare. In seguito a questi eventi,secondo quanto rivelato dai Maya, l’uomo dovrà comprendere gli errori commessi nei confronti della Terra e che hanno portato a gravi conseguenze quali l’inquinamento delle acque, dell’aria, della terra, il cambio di clima, le piogge acide,l’effetto serra e così via. La profezia parla inoltre di un significativo cambio di vibrazione che la nostra galassia sta vivendo

La quarta profezia ammonisce categoricamente l’uomo intimandolo ad interrompere la sua predisposizione alla guerra per mettersi in armonia con l’Universo, seguirne l’evoluzione e comprendere il proprio ruolo nel Creato.

La quinta profezia afferma che la paura, sulla quale si basa il nostro grado di civilizzazione, si trasformerà con il pianeta per cedere il passo ad una nuova realtà di armonia. Attualmente l’uomo convinto che l’universo esista solo per lui, e che lui stesso sia l’unica forma di intelligenza esistente per questo diventa "predatore".

La sesta profezia rivela che in questo tempo il denaro finirà di essere il mezzo di interscambio: esso sarà sostituito dalla ricchezza virtuale e crescerà la speculazione finanziaria. Tale periodo, l’ultimo KATUN, che arriverà sino alla fine del secondo ciclo della notte galattica, viene chiamato: il tempo del non tempo. Durante "il tempo del non tempo", afferma la sesta profezia, e cioè nei 12 anni che vanno dal 2000 al 2012, apparir una cometa (o asteroide ?) la cui traiettoria metter in pericolo la vita sulla Terra. Questo pericolo incombente dovrà per servire per prendere coscienza del valore stesso della vita e del pericolo che essa corre.

La settima profezia, infine,simboleggia l’alba di una nuova Era, in cui la nostra coscienza vivrà una nuova dimensione. Un’era in cui amministreremo una maggior energia e vivremo, finalmente, in piena armonia.

domenica 10 ottobre 2010

dice Canu

Coloro che sognano di giorno sono consapevoli di molte cose che sfuggono a coloro che sognano solo di notte – dice Canu -
Nelle loro visioni grigie captano sprazzi d'eternità, e tremano,
svegliandosi, nello scoprire di essere giunti al limite del grande segreto.

sabato 9 ottobre 2010

sparizione

alle 7,31 di oggi.
da non crederci!La Luna nello Scorpione .

Il mondo è scomparso. Rimane la Visione.
Solo un sestile della Luna Skorpio

con Plutone Capricorno inghiottito dal Nodo .
Nettuno è solo . Il resto procede in ammassi.
Potenti,pesanti. Travolgenti. Oscuranti.

sostiene Certune


il viaggio non finisce mai
- sostiene Certune –
solo i viaggiatori finiscono
c’è un fine per tutto
- conclude lo spettro –
e non è detto che sia sempre la morte

venerdì 8 ottobre 2010

Speciale da Fuflunia

servizio di Wasco@Studio
Osservando....Meditando...La proiezione della nostra vita attraverso uno schermo sarebbe la perfetta riproduzione di un’infinità di cerchi concentrici, ognuno dei quali è simbolicamente parte di un solo ed unico punto. Le stesse esperienze, sono una serie di prove concentriche ripetute decine e decine di volte. L’idea di aver compreso il senso di ciò che avviene, spesso viene smentito dal ripetersi delle stesse dinamiche, come se queste fossero proprio li a testare la nostra condotta di vita. Impariamo ad amare, a soffrire, a giocare, a perdonare e infine ad accettare ogni manifestazione di questo grande gioco. Difficilmente riusciamo a mantenere lo sguardo del bimbo che vive in noi, la meraviglia gratuita che si prova a guardare la vita con occhi puri e innocenti, a fidarsi di ognuno incroci la nostra giornata, senza calcoli e aspettative di nessun genere. Sarebbe come giocare senza regole, consapevoli che ciò che può far male è solo una nostra proiezione, una scheggia che penetra la nostra anima solo se noi ci identifichiamo con uno schema mentale di dolore e frustrazione. Quando non c’è nulla da giudicare, quando si è felici di essere ed esistere semplicemente perché si sente di essere parte di qualcosa di molto più grande, allora ogni compito, ogni obiettivo perde significato e sostanza. Nell’apparente abbandono della lotta, si conquista il centro di un cerchio sempre più unificato con il solo battito universale.

Come un sasso lanciato nell’acqua genera cerchi concentrici che si espandono, così la nostra vita si apre alle esperienze e si espande fino al punto in cui in noi accade qualcosa di inaspettato. La vera nascita dell’essere che vive in noi, la nascita dell’essenza che anima il nostro corpo inverte la rotta e inizia il percorso contrario per cercare di ritornare al punto che genera il flusso infinito di onde. Il cammino è controcorrente perché in noi esistono dei blocchi difficili da aggirare e superare, ostacoli creati ad arte da noi stessi per comodità e per paura. A volte questi ostacoli si nutrono di forze esterne a noi, che non fanno altro che amplificare la loro forza. A volte basta semplicemente rendersi conto che tutto è illusorio, che non siamo tutto questo, non abbiamo bisogno di capire e risolvere, a volte serve solo sapere che dentro di noi c’è sempre la vera saggezza che conduce all’unità, che in noi c’è il seme di Fufluns che attende di crescere e dare i suoi frutti. A volte è solo necessario osservare con un bel sorriso stampato sulle labbra…

ossario


Hursa Smarne dice che il suo pensiero è accerchiato.
Sulla sfera terrestre non si possono descrivere
se non linee curve che prolungate si incontrano sempre.

giovedì 7 ottobre 2010

a V


L'amore a prima vola.
Sulle ali lucenti
di uccelli migratori.

a dio


eppure eppure ..

la parola "dio" fu inventata a designare

la causa ignota di quell'effetti che l'umanità

ha ammirato e temuto per tanto tempo.

mercoledì 6 ottobre 2010

Laris Tulsne

Arretra come un granchio Principe-
mi consiglia Laris Tulsne,
tenendo fissi gli occhi nel presente che si allontana.

martedì 5 ottobre 2010

cambiamento


da giovane mi alzavo stanco ,
ombroso al mattino piangevo e la sera ero felice.
Ora,che invecchio mi alzo felice la sera sono stanco e piango.

lunedì 4 ottobre 2010

technocanzone

Oggi componi un technocanto – mi spiega Thunie -
riscoprendo la parola del silenzio
in un reticolo di strade sgombre di polvere,

domenica 3 ottobre 2010

mi incita Mutine Hapsnei


Prega,leggi,leggi,leggi,rileggi,
lavora e allora troverai
- mi incita Mutine Hapsnei
esprimiti musicalmente – conclude il Larth –
potrai nominare l’innominabile
e comunicare l’inconoscibile

sabato 2 ottobre 2010

ouroboros

EPPURE EPPPURE ...
NEL PUNTO PIÙ PROFONDO
DELL’INFERNO
C’È SOLO GHIACCIO

venerdì 1 ottobre 2010

mi rassicura Lasa Vecuvia

Nel mondo etrusco un infinità di divinità popolavano la terra.
Figure simboliche,aruspici,fulgurari,auguri,ne ricomponevano l’assoluta diversità
nel simbolo sacro della Diade.
Scomponendo Dio,che è un concetto di unità e uniformità,
la confusione di diversità senza fine
popolerà la terra.

ma a Fuflunia l’universo è vivo, mi rassicura Lasa Vecuvia
e tutte le sue parti sono in fremente
sintonia reciproca.