mercoledì 23 settembre 2009

ballata per Adelina - richard claydemann


voca bollario progi gioioso


Vocabolario
Le parole dei mondi più grandi
Autore:
Igor Sibaldi
Editore:
Anima Edizioni
Data pubblicazione: Ottobre 2009
Tipo: Libro
Pagine: 340
Formato: 15x21
Categorie:
Saggi e racconti, Alla scoperta dell'anima
disponibilità: Ottobre 2009
Prezzo € 20,00
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Dettagli
Il modo più semplice di cambiare il mondo è scoprire il vero senso delle parole con cui ne parli. Ciò vale sia per il mondo concreto, sia – ancor di più – per l’Aldilà: per le dimensioni della mente, dell’anima, dei desideri e delle possibilità ancora da sco-prire. In questo Vocabolario, appassionante come un romanzo, ogni parola diventa come la lampada di Aladino: sprigiona novità, rivelazioni, poteri
«Tutto ciò che sappiamo può essere superato, se ne abbiamo il coraggio»: su questo principio, Igor Sibaldi fonda la sua nuova psicologia, in cui il meraviglioso, il prodi-gioso non viene escluso come «non-scientifico», e diventa invece il principale crite-rio per la scoperta e l’analisi della nostra realtà quotidiana.
Di questa nuova psicolo-gia, Sibaldi dà nel Vocabolario l’esposizione più completa, le chiavi del sistema

guantanamera


http://youtube.com/watch?v=Jm1anurhbeg

il mio canto è di un verde chiaro
e di un rosso incendiario.
il mio canto è un cervo ferito
che salta nel monte desolato

tao


Bianco

il principio maschile, inteso come porre il limite, senso compiuto delle cose, l’essenza e la fluttuanza già trasformata. Il con-tatto compiuto, già avvenuto, il punto come la piattaforma per i tuffi , i lanci e il voli nel quotidiano dell’essere uomo.

Nero

il principio femminile, inteso come l’accoglienza, il senso delle cose da realizzare e trasformare, l’essenza e la fluttuanza da portare a compimento; il con-tatto nel suo intimo sentire, l’evoluzione dei tuffi e voli nei momenti del quotidiano nel mondo femminile.

selvaggia mente


UN ESSERE TOTALE NON E' COME UN GIARDINO, OPERA UMANA,
MA COME UNA DISTESA SELVAGGIA,NON SOGGETTA AD ALCUN UOMO,
NON FIORITA DI ALCUN FIORE COLTIVATO.

vivere naturali



LASCIAR CADERE,
IN PERFETTO EQUILIBRIO E ARMONIA, LA GOCCIA DI FOLLIA
PERSONALE NEL MARE DELLA SAGGEZZA SOCIALE.

very good


Quando un vero genio appare in questo mondo,
lo si può riconoscere dal fatto che gli idioti

sono tutti coalizzati contro di lui

genius malus


Ma le ragioni della gerarchia sono profonde.
E le sue norme più sono stupide, più vanno considerate indiscutíbili.
(Le regole intelligenti si difendono da sole).


La ragione principale è questa: se tutti cominciassero a sollevare dubbi, a mettere in discussione i comportamenti e le soluzioni date, l'attività della struttura ne resterebbe paralizzata.


Nelle gerarchie conta
chi fa qualcosa,
non chi cerca il modo migliore di farla.


L'intelligenza, per le società umane,
è sabbia negli ingranaggi;
rischia di farne inceppare i meccanismi.


Il genio è sovversivo non soltanto perché, invece di applicare la norma, la discute; ma perché, così facendo,
blocca il cammino regolare dell'intero sistema burocratico.


L'intelligenza,
mentre valuta con spirito critico il funzionamento delle strutture sociali,
di fatto lo rallenta o lo interrompe.


L'acume,
o semplicemente il buon senso,
portano confusione.


Se il sistema reagisce, riaffermando la supremazia della propria imbecillità, fa bene:
si difende,
come un organismo qualsiasi contro un agente esterno che ne metta in pericolo la sicurezza, l'esistenza.


Ecco perché la stupidità è necessaria:
è la vera linfa vitale
della società umana.