domenica 4 ottobre 2009

quel cappello color porpora


A tre anni Lei si guarda e vede una Regina.

A otto anni Lei si guarda e vede Cenerentola.

A quindici anni Lei si guarda e vede una Brutta sorella ("mamma non posso andare a scuola con questo aspetto qui").

A venti anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra, con i capelli troppo lisci/ troppo arricciati", ma decide che uscirà di casa lo stesso.

A trenta anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra, troppo bassa/troppo alta, con i capelli troppo lisci/ troppo arricciati" ma decide che non ha tempo di risistemarsi e che uscirà di casa lo stesso.

A quaranta anni Lei si guarda e si vede "troppo grassa/troppo magra, troppo bassa/ troppo alta, con i capelli troppo lisci/ troppo arricciati" ma dice: "almeno sono pulita", ed esce di casa lo stesso.

A cinquanta anni Lei si guarda e si vede "esistere" e se ne va dovunque abbia voglia di andare.

A sessanta anni Lei si guarda e ricorda tutte le persone che non possono più nemmeno guardarsi allo specchio. Esce di casa e conquista il… mondo.

A settanta anni Lei si guarda e vede saggezza, capacità di ridere e saper vivere, esce e si gode la vita.

A ottanta anni non perde tempo a guardarsi. Si mette in testa un cappello color porpora ed esce per divertirsi con il mondo.

Manda questo messaggio a tutte le donne che hai la fortuna di avere come amiche con l' augurio che sappiano afferrare molto prima quel cappello color porpora!

io ti voglio bene

perchè ci sei andato?
ci andai perchè
ci si crede.

Pisa ! Pisa ! Pisa !


Tre volte sulle rive del Mediterraneo compare il nome Pisa: e sempre là dove due fiumi, Arno Serchio, Alfeo e Cladeo, e due rami dell'Ebro o quale altro fiume fosse di Spagna, si univano a delta per formare un'erbosa pianura.Prateria dunque, o delta, significò quel nome in qualche lingua antichissima di popoli antichissimi e scomparsi, che molto tempo prima dell'invasione indo-europeapopolavano la Spagna, l' Italia e la Grecia; e i cui toponimi, generalmente conservatidai loro discendenti Iberi, furono talvolta, dai sopraggiunti Italici e Greci, tradotti nelle proprie lingue. Così Pisa fu detta Olimpia quando prese vigore il culto di Zeus oracolo olimpio, mentre il contado intorno serbava ancora l'antico nome di Pisatide: Invece- e non senza profonda ragione-questa che è LA PIU' ANTICA CITTA'MADRE D'EUROPA , serbò sempre saldo il nome ibero-ligure datole dai suoi fondatori, e quel nome rimase sulle labbra e nel cuore di tutti i loro tenaci nipoti.Pisani rimasero, e non si fecero Etruschi, malgrado la valanga rasenica;pisani furono, e non italici,malgrado l'invasione indo-europea; ne si germanizzarono nonostante le calate dei Longobardi e dei Franchi.Pisani rimasero, e non divennero Toscani, resistendo alle istanze appassionate del secolo guelfo e nazionale; così come mai si erano lasciati romanizzare, ad onta della guarnigione romana, del pretorio, del circo e dell'impero.SE C'E' UN POSTO AL MONDO DOVE DA UN NOME SI PUO' LEGGERE LA STORIA, E' QUESTO, PISA. Incompresa, anzi odiata, senza cercare comprensione, senza averne bisogno ne desiderio, poggiata su millenni di arcaica grandezza che la legano via mare ai Fenici e ad altri popoli navigatori di cui è andato sommerso il ricordo, prima che sorgano le rocche contadine del Tevere e i fondacho attorno al ponte fiesolano, Pisa volge le spalle all'Italia con spirito sidonio e cartaginese e si cerca un impero sul mare, dal quale a lei venne una morte tragica, sidonia e cartaginese.Cartagine oltre la morte patì l'invettiva poetica di Lucrezio,e Pisa quella, celebre, di Dante, che sopportò stoicamente quasi estrema corona.Ma prima che fossero abbattute le sue torri e il suo porto venisse inghiottito dalla sabbia,si era espressa con tale potenza di forme davanti agli Dei e agli uomini, che la stessa carnefice di Corinto, e tanto meno la bramosia di vendetta dei fiorentini, mai osarono toccare la sacra cerchia delle sue mura.

Khitna Murine


Gli altri non si dimenticano
- sospira Khitna Murine .
si uccidono.

Oggi,Plenilunio di Bilancia


Sei di fronte al tuo sentiero
al centro,in perfetto equilibrio
prosegui il tuo cammino.
Muoviti con armonia
mentre scegli costantemente
procedi nella terra di mezzo.
Servi il prossimo tuo in modo
che l’essere umano,
possa servire a sua volta,
imparando a distinguere il bene dal male
e per questo tuo Servizio in dono
riceverai l’Amore.

indifferenza


Sono molte le atrocità nel mondo
e moltissimi i pericoli:
Ma di una cosa sono certo:
il male peggiore è l’indifferenza.
Il contrario dell’amore non è l’odio, ma l’indifferenza;
il contrario della vita non è la morte,
ma l’indifferenza;
il contrario dell’intelligenza non è la stupidità,
ma l’indifferenza.

cardamomo intrigante



del cardamono quale tonificante e afrodisiaco è ancora ben vivo come per la preparazione del caffè alla moda de Le Mille e una Notte che tanto intrigavano anche i signori del rinascimento medievale

RUBI HALINE


SOLO QUELLI CHE SONO COSI' FOLLI
DA PENSARE DI CAMBIARE IL MONDO,
- AFFERMA RUBI HALINE
LO CAMBIANO DAVVERO