mercoledì 21 aprile 2010

Turan,dea dell'amore e della vitalità


L'aruspice Zilunte mi dice. "Il  naufragio che ha sommerso la letteratura etrusca ha trascinato con sé la maggior parte dei miti dell’antichissima nostra  religione tirrena. Così, ben poco sapete  sulle originarie divinità etrusche, quali erano prima che venissero accostate a quelle greche, subendone l’influenza. Una sorte che è anche toccata a Turan, la dea dell’amore e della vitalità. Il nome, che ha  la stessa radice di "torre" e "tiranno", rivela che Turan è  considerata "la Signora".

diversa mente

Un pianeta il cui cielo
ospita nuvole
sempre diverse.

osservante


Qui si Canta dell'occhio
che non può vedere se stesso
se non nel mentre che osserva.