domenica 11 ottobre 2009

ARCA DELL'ALLEANZA



Tutto quel che c'è da sapere
su come vivere bene,
l'ho imparato dall'arca di Noè..

Non perdere l'imbarco:
una volta salpata,
la nave non torna indietro per te.

Ricorda
che stiamo tutti
sulla stessa barca.

Pianifica le cose:
non stava ancora piovendo,
quando Noè cominciò a costruire l'arca.

Mantieniti in forma:
anche a 600 anni suonàti,
càpita che qualcuno ti chieda di fare
qualcosa di veramente importante.

Frègatene,
di chi ti dice che sei soltanto un pazzo:
completa tutto il lavoro che ritieni vada fatto.

Costruisci il tuo futuro su basi solide.
Per stare sicuro,
viaggia sempre in coppia.

La velocità non è sempre un vantaggio:
dopotutto, Le lumache erano a bordo
insieme alle scimmie.
Quando ti senti stressata,
rilàssati e per qualche tempo bada soltanto
a rimanere a galla.

Rifletti sul fatto che l'arca
è stata costruita da un dilettante,
mentre il Titanic era opera di professionisti.

Per quanto tremenda ti appaia la tempesta,
se non perdi la fede
ci sarà sempre un arcobaleno ad aspettarti domani.

25 aprile


c'è un colore sfuocato
in quel cielo al tramonto
come un senso di quiete
dopo un sogno smarrito
mi fermo
sul ciglio di strada
un pensiero improvviso
d'inseguita chimera
una penna lì accanto
cerca un foglio di neve
e chiedono al cuore
se qualcosa ha da dire
un verso che parli d'amore
forse un canto di vita passata
a cercare il raggio di sole
che incendi quell'onda
mentre va sulla riva a posare
ma solo il silenzio
circonda il mio tempo
c'è una foglia sul ramo
sfuggita all'autunno
un alito appare
e si lascia cadere
dove ombre di sera
non danno timore
chissà se il domani
è giorno d'aprile
e un battito ancora
darà luce al cammino
per scriver di me
un'altra poesia
senza titolo
da ricordare
solo un'altra poesia
la più bella
la mia.

oracolo etrusco


contemplare.
meglio.
che pregare.

bar celestiale


"Durante tutta la mia vita, sia nei momenti difficili sia in quelli più felici, ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa. Non sapevo cosa, ma mi rendevo conto che mancava".Questo è il concetto di partenza de Il bar celestiale, romanzo praticamente autobiografico scritto da Tom Youngholm e posto dall'editore Corbaccio all'interno della collana Mandala, dedicata ai romanzi e ai testi di argomento spirituale.Tra l'altro, da quando lo lessi la prima volta, ossia tanti anni fa, mi ricordo la definizione di "mandala" scritta sulla copertina dei libri della collana: "il mandala è lo spazio sacro generato nel processo di trasformazione dell'universo da un regno di sofferenza a un regno di felcità".Ma non domandatemi cosa voglia dire... :)Vi dirò invece la trama del libro: Jonathan, detto Digger, è una persona insoddisfatta. Non è felice del suo lavoro (vorrebbe fare il pianista professionista, ma ancora non vi è riuscito); non felice del suo rapporto sentimentale (da cui non riesca a farsi coinvolgere in toto); non è felice delle sue notti (in cui un incubo terrificante viene a fargli visita regolarmente).Un giorno, poco prima di un provino come pianista (in cui dovrà eseguire un brano che gli ha sempre dato problemi a un dito infortunato), Jonathan perde coscienza, ritrovandosi nel suo sogno-incubo.Alla fine del quale, però, stavolta trova un locale con un'insegna: Bar celestiale.Vi entra.All'interno del Bar celestiale (lo scrivo maiuscolo perché se lo merita :) Jonathan troverà molte risposte, ma ancora più domande.Chi sono quelle persone che egli non ha mai veduto ma che ha la forte impressione (persino la certezza) di conoscere già?Quello che gli viene detto sull'energia e sull'amore universali é vero?Ed é vero che ognuno di essi, Jonathan compreso, ha vissuto altre vite, e molte?Come intuibile, gli argomenti di questo libro sono tanti, come tanto è il piacere della lettura.In effetti, pur non essendo una capolavoro della letteratura, Il bar celestiale è comunque un'opera di spessore, assai importante e profonda, dal forte sapore iniziatico.L'impressione che si ha a fine lettura, difatti, è di saperne un po' di più sulla vita e sull'universo, e di uscirne in definitiva un poco migliorati.Concludo con una citazione tratta da Il bar celestiale: "Tutto ciò di cui hai bisogno sta proprio davanti a te. Per cambiare il mondo, cambia te stesso".Che, in sostanza, era uno degli insegnamento di Ghandi: "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo".Se non lo aveste capito, il libro è consigliatissimo.

canto celestiale

11
la rinuncia consiste nel distaccare dalla cosa
il desiderio che se ne ha.
In maniera totale.

fine del mondo

0 - vasco smetterà di correre e fare l'amore
1) il sole si sta scaldando,
2) la rotazione della terra si sta fermando,
3) i poli magnetici si stanno invertendo,
4) l’atmosfera si sta bucando,
5) le radiazioni ci stanno facendo impazzire,
6) le comete assassine ci stanno puntando contro,
7) il pianeta degli extraterrestri sumeri si sta avvicinando;
succederà qualcosa
o tutto quanto contemporaneamente
il 21 dodici 2012 ?
Forse.

volo breve

il piccione,
animale dell'anima,
appare tubando dall'inconscio