Mentre Ramthie, si avvicina impaurito ai piedi della bestia, l'essere immondo scatta velocemente e attanagliando il collo dell'etrusco ha un breve sussulto e torna con la mente ai ricordi della sua vita passata e vede sua madre,come se fosse li in quel momento. Guarda sua madre che avrebbe voluto essere sempre sicura come una roccia e invece era come acqua che scorre e non sa mai che terreno trova. Era mare che arriva e si ritrae. Era vittima della sua depressione. Ora voleva che il suo abisso non esistesse,che l'etrusco angosciante svanisse ed al suo posto contemplare un prato fiorito ( lei sapeva parlare sempre di cose rassicuranti ). Invece era lì e intorno a lei vedeva tanti corpi inanimati che provavano ad essere giganti vendendo sè stessi al mercato delle pulci ...Come guardo sopra ( la bestia,stranamente,ragiona) io vedo un buco nero grande. Quando guardo giù vedo, il mio corpo, senza la mia anima. Chi sono io? Mi sembra di aver perso la mia identità, Io, me stessa, ma non del tutto me, Ho smesso di essere un soggetto. Bah! Chi se ne frega se io sono un fantasma mostruoso, Credo ancora esistono. Non so cosa accadrà ora. Pur essendo un fantasma potrebbe essere molto divertente, Io passo in un altra vita . O posso passare alla successiva emanazione. Come mi muovo attraverso il buco nero, Io non vedo nessuno, nessun uomo etrusco davanti a me, ne fantasma. Ho pensato di essere con la mia natura Avrò tutta la mia vita per essere giudicata. Anche se un angelo che non ho mai cercato di essere. Mi sento qualche strana aura, qualche energia, Sono io ora mi rendo conto, Penso di fare una transizione Come comincio a vaporizzare. Ora mi rendo conto che la morte è al di là di ciò che possiedo, E la morte di fede, di credo e di religione, E c'è un umano che stampa tutto. E partirà come un atomo, una minuscola entità della potenza divina, Quando morirò ho appena finito di dissipare, E l'energia è tutto quanto è possibile recuperare.