giovedì 15 aprile 2010

prosegue Kafkuna


L’essere – prosegue Kafkuna –
sta alla quiete, al compimento, all’inattività come il possedere
sta all’impazienza, all’estinzione, alla lotta.

sospira Uni

Oh,Principe- sospira Uni -
non c’erano tutte queste case non c’erano cancelli,
l’erba cresceva ovunque,anche dentro di noi.
nel cielo una mattina una grande rondine,
le sue ali come le corna di una vacca in volo.

etrusco canto


La mia gente è strana. Puzza di sudore e reti
fin dentro le ossa, parla una lingua incomprensibile
di ammiccamenti e gesti rubati al vento,
ma in una T al centro della fronte
custodisce i segreti del tempo.