domenica 6 dicembre 2009

R.h.



LE QUATTRO ORE DI SATANA
(FEAR)
L. RON HUBBARD
1955

Di rado l'orrore nella letteratura narrativa popolare raggiunge punte agghiaccianti come in questo romanzo, ogni parola, ogni pagina grondano lacrime di paura, fremono di terrore. Il romanzo narra la tragica avventura di James Lowry che, in preda alla febbre contratta nello Yucatan durante scavi archeologici di grande impegno, ha la mente sconvolta dall'umiliazione, dalla gelosia, dall'amore per la sua povera Mary, dall'ossessione di un mondo demoniaco che la sua scomposta immaginazione gli raffigura con un'intensità lancinante; e le voci, le risate, le allucinazioni, durante la sua disperata ricerca d'una verità che il suo subcosciente respinge e rinnega, fanno di questo romanzo un autentico capolavoro di fantascienza "gialla". Per usare le espressioni dell'Autore stesso: "Si tratta di un romanzo totalmente logico, nonostante le apparenze contrarie". E' soltanto nell'ultima pagina che scopriamo che cosa abbia fatto James Lowry nelle quattro ore della sua vita che non riesce più a trovare, così come non trova più il cappello; soltanto allora le sue avventure nel mondo diabolico degli spettri e degli incubi assumono un senso logico definito. Ma non vogliamo dire di più, o le 4 ore della sua vita che James Lowry ha perdute non sarebbero più le 4 ore di Satana!



De Etruriae Regionis



De Etruriae Regionis

Originibus institutis religione et moribus


Autore/i: Postel Guillaume


Editore: Cnr


testo, introduzione, note e commento a cura di Giovanni Cipriani. pp. 252, Roma Prezzo: € 32,00

 

Realizzato fra il 1549 e il 1550 il “De Etruriae regionis quae prima in orbe Europaeo habitata est originibus, institutis, religione et moribus et imprimis de aurei saeculi doctrina et vita praestantissima quae in divinationis sacrae usu posita est”, è senza dubbio una delle opere più singolari di Guillaume Postel.


Il celebre orientalista francese, affascinato dalle Antiquitates di Annio da Viterbo e dal presunto passaggio dell’eredità noachica, all’indomani del diluvio universale, attraverso la penisola italiana, volle dedicare un contributo organico alla regione che aveva costituito, a suo parere, l’anello di trasmissione della cultura ebraica all’occidente.


L’Etruria e gli Etruschi, diretti discendenti di Noè, erano nella visione postelliana il primo nucleo della civiltà europea, una civiltà che affondava le sue radici nel messaggio biblico e che niente aveva in comune con la «fabulositas» greca o la violenza imperiale romana.


Sulla trama di un tessuto antichissimo che, senza soluzioni di continuità, giungeva dall’arca noachica alle lucumonie etrusche, Postel costruiva il suo volume. Ogni voce, ogni testimonianza era valorizzata per fondare su basi noachiche la civiltà dell’occidente e la vastissima cultura dell’orientalista francese, in grado di spaziare dai testi della classicità alla produzione coeva, permetteva i collegamenti più audaci attraverso la fusione di ogni branca dello scibile umano.


La ricostruzione postelliana della storia del mondo era, però, carica di simbologie e ben si univa alla politica antiasburgica dei Valois ed a quella che, proprio in quegli anni, Cosimo I de’ Medici stava perseguendo in Toscana. La fusione fra presente e passato, nella feconda continuità del Vecchio e del Nuovo Testamento, tracciava infatti fra Roma, Firenze e Parigi un asse politico ideale, nettamente contrapposto a quello rappresentato dal Sacro Romano Impero, sempre più carico di tensioni autonomistiche e di divisioni confessionali.


In questa duplice ottica il testo del De Etruriae regionis è oggi di estremo interesse e la sua suggestiva lettura mette ben in risalto gli stretti legami, da sempre esistenti, fra cultura e ideologia.

Giovanni Cipriani, Ricercatore Confermato presso il Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Firenze, conduce da circa un decennio attenti studi sulle valenze ideologiche della mitografia rinascimentale. Fra i suoi contributi occupa un posto particolare il volume Il mito etrusco nel rinascimento fiorentino, apparso nel 1980 per i tipi della casa editrice Leo S. Olschki.

guide del tramonto





Le guide del tramonto
by Arthur C. Clarke
..."Per sei giorni le immense astronavi, silenziose e immobili, restarono sospese sulle metropoli della Terra. Poi vennero gli ordini, e ai terrestri non restò che obbedire. Ma per ani e anni nessuno potè vederli, gli Esseri venuti con le astronavi. Nessuno poté sapere chi erano. Per quale misteriosa ragione "Essi" non volevano essere conosciuti? Forse perchè (ma nessuno lo sospettò) non volevano essere "ri-conosciuti"? "


 

Dal passato riemerge una trama : i  preparativi della missione spaziale che raggiungerà Marte sono completati, l’uomo sta per raggiungere le stelle. Ma questo importante passo viene vanificato dall’evento più importante della storia: immense navi aliene discendono improvvisamente sulle maggiori città del pianeta.
La superiorità intellettuale e tecnologica degli Overlords è tale da permettere loro di assumere il controllo del pianeta senza che possa venire opposta resistenza. Essi assumono il ruolo di “pastori dell’umanità”, abolendo le armi nucleari, ponendo fine alle guerre, alle malattie, alla povertà, guidando il pianeta verso una sorta di Utopia. La Terra conosce un periodo di pace e prosperità senza precedenti. Nonostante gli indubbi benefici che la venuta degli Overlord ha portato, c’è chi ancora non si fida, e sospetta che tutto ciò sia parte di un imperscrutabile piano riguardante il futuro dell’umanità…



peste scarlatta



In tema di catastrofismo e fanta archeologia non credevo si dovesse annoverare tra i profeti del 2012, anno dell’apocalisse prossima ventura, uno scrittore come Jack London. Eppure esiste un racconto di questo prolifico e fortunato scrittore, cantore di animali, avventure e vagabondi, che lo pone d’autorità tra i principali rappresentanti della letteratura apocalittica.

Il racconto è La peste scarlatta, scritto nel 1912,(100 anni prima della data fatale...!) testo fantascientifico progenitore di tantissima letteratura e filmologia catastrofica.

Nella storia, la data del 2012 appare su un dollaro d’argento, residuo dei tempi in cui il mondo era fittamente popolato e conosceva una tecnologia avanzata.

Uno dei personaggi, il vecchio professore scampato alla pestilenza che ha decimato la popolazione e fatto precipitare la civiltà ad uno stadio primitivo dice:

“Dev’essere stato uno degli ultimi pezzi coniati, perché la Morte scarlatta sopravvenne nel 2013”

Come mai London stabilì questa data per concludere il nostro ciclo di civiltà? Come mai, esattamente un secolo prima, uno scrittore preannuncia catastrofi dopo il 2012: si tratta di una coincidenza? Oppure si possono presumere contatti con le antiche culture americane, conoscenze esoteriche primitive, provenienti dall’esperienza familiare ( la madre di London si interessò di spiritismo, mentre il padre era astrologo) ?.

La peste scarlatta non è uno stupendo racconto, ma è piuttosto ricco: c’è dentro un po’ di catastrofismo, un pizzico di socialismo, un minuzzolo di darwinismo e una scrittura ruvida, come spesso ruvido è l’autore. Ma c’è dell’altro: la semplificazione del linguaggio, legata all’imbarbarimento (solo il vecchio professore d’inglese conosce l’importanza di un linguaggio complesso e non limitato), la rinascita della superstizione e degl’imbrogli dei maghi, il ritorno degli istinti primordiali.

Nel miscuglio si celano anche evidenti richiami autobiografici, come la fuga da un’epidemia e il discendere da una madre di buona famiglia decaduta in un ruolo sociale inferiore. Il tutto però non viene sviluppato a sufficienza e scade spesso nelle banalità del didascalismo, così che sembra più di leggere il testo di un philosophe del Settecento che l’opera di un moderno scrittore di fantascienza.

Comunicazione della Federazione Galattica Lucumonica



comunicazione raccolta all'interno del Tempio Oracolante di Bibbona

Ad un certo momento un Gran Concilio Galattico Lucumonico  fu convocato e un richiamo mitico fu emesso agli innumerevoli esseri di luce:i figli del SOLE USIL ,gli angeli alati Wanth,i messaggeri del Sole Usil ,i Guerrieri dell’Arcobaleno Maris  e altri esseri luminosi provenienti da vari sistemi stellari.

Nel momento della riunione,l’Amore delle Galassie Giratorie,il Grande Spirito Lucumonico Circolare ,entro’ inondandoli di grazia con la sua luce celestiale e disse le seguenti parole:
“Siete invitati ad incarnare in un mondo dove una gran trasformazione avra’ luogo.Voi,che rispondete a questa chiamata,andrete in un luogo d’evoluzione planetaria dove le illusioni del timore e della separazione sono forti maestri.



Chiamo a quelli di voi con i doni e i talenti necessari per poter agire come miei emissari laggiu’ per elevare e trasformare le frequenze del pianeta terra,semplicemente incorporando e ancorando la presenza dell’Amore li.
In questo mito sarete voi i creatori di una nuova realta’,la realtà dell’ottava dorata.”
E l’Amore delle Galassie Lucumoniche  del Girare  Circolare  continuo’:”In altri viaggi ognuno di voi ha dimostrato d’essere un navigante intuitivo,capace di svegliare la coscienza e allineare il cuore agli impulsi dell’Amore puro e al servizio compassivo.
Come MESSAGGERI del SOLE USIL E PORTATORI DELLA FIACCOLA, avete già assicurato che manterrete la luce in alto,e cosi’ vi invito ad incarnare massivamente tra le tribu’ della terra per aiutare Gaia e tutti i suoi figli nella sua trasformazione.
Questa e’ proprio la parte del piano che voi dimenticherete.
In ogni caso,mentre ricordate il sentimento dell’innocenza infantile e la FIDUCIA,potrete essere gli elevatori armonici in questo ciclo d’iniziazione della Terra.




Incarnerete strategicamente, soprattutto nelle aree vibrazionali piu’ dense del pianeta. Per alcuni di voi questa illusione di separazione dall’amore potra’ creare sentimenti di desolazione,di mancanza d’appoggio o di alienazione.
Riconoscendo la vostra umanita’,il vostro amore trasformera’ la dualita’ e la vostra luce animera’ a molta gente.
La vostra partecipazione a questa sfida è puramente volontaria,anche perche’ questo cambio trasformatore sulla Terra e’ straordinario e molto importante. Se voi potrete accettare questa missione,avrete l’opportunità di catalizzare e sintetizzare tutto quello che è stato raggiunto durante le incarnazioni precedenti,ricevendo una straordinaria possibilita’ di un salto quantico delle vostre coscienze.
E’ importante che voi decidiate come danzare con terra Gaia e i suoi figli mentre lei completa la sua cerimonia di luce.”



Cosi’ parlo’ il creatore,la luce delle galassie del girare Circolare Lucumonico .Cosi’ fu che gli esseri luminosi,quelli che formarono le innumerevoli Alleanze,Federazioni e Concili dei fedeli delle stelle,decisero d’incarnare nel pianeta terra per aiutare in questo cruciale evento:il risveglio del sogno planetario.
C’è stato anche un processo di protezione del piano,elaborato per svegliare questi esseri dalla illusione della separazione e dal velo dell’oblio che è cosi’ comune sulla terra.
Gli esseri luminosi che viaggeranno ad aiutare Gaia,si accordarono di aiutare gli altri a RICORDARE. Cosi’ fu che queste sementi stellari lasciarono codici in diverse forme, come suoni colori luci immagini parole simboli,una risonanza vibrazionale che vi aiutera’ a ricordare il compromesso con la Luce.
Fu accordato che queste chiavi appariranno da tutte le parti,nell’arte, nella musica visionaria,nelle occhiate penetranti,nelle conversazioni,nei sentimenti,per creare un profondo desiderio di risveglio e ritornare ad essere l’incarnazione dell’Amore.
Cosi’ che voi, figli del Sole Usil ,state in questo momento essendo bagnati con l’acqua del ricordo,preparati come guerrieri dell’arcobaleno per completare la promessa del nuovo e antico mito, semplicemente confidando nella presenza dell’amore nella terra.
La tua decisione amorosa riposera’ nel manto degli dei,inviando onde di curazione e amore attraverso il corpo ricettivo di Gaia.
Mentre tu ti svegli in questo tempo,i tuoi doni sveglieranno gli altri.




Utilizzando strumenti come il ridere il canto la danza l’umorismo il piacere la fiducia l’amore stai creando una profonda onda di trasformazione che trasmutera’ le limitazioni dell’antico mito della dualita’ e separazione,creando il miracolo di PACE e UNITA’ sulla terra.
Utilizza i tuoi doni in beneficio di Gaia. Lei è una supernova di coscienza.
Gaia e i suoi figli ascenderanno in una vestitura di Luce,formando un luminoso corpo di luce d’amore per rinascere nelle stelle.
Il richiamo mitico è stato emesso.La grande sfida è iniziata.


Svegliatevi guerrieri dell’arcobaleno messaggeri del sole usil  esseri luminosi delle Alleanze Galattiche,federazioni e concili antichi camminanti del cielo,di nuovo formati in questo momento,restate nella bellezza e nel potere dell’Amore di Gaia.
Lasciate da parte la sfiducia. Siete figli divini del Sole Usil . Andate dove i vostri cuori vi portano per condividere i vostri grandi doni.Abbandonatevi alla magia della Terra. Ricordate che danziamo e cantiamo qui per l’unico Cuore.
La Federazione Galattica Viene In Pace.

conclude lo spettro etrusco


chi va con il gregge
conclude lo spettro etrusco -
rincorre culi

continua Arntht





Dietro il profilo di un paesaggio sereno sulle cui vallette si distendono i villaggi di una terra pacificata e retta dal “buon governo”, si erge il torso di una creatura gigantesca dal capo incoronato, che impugna con la destra la spada e con la sinistra un pastorale, mentre l’immenso corpo figura composto di una miriade di omini con lo sguardo rivolto a lui - continua Arntht Cendo .E’ il simbolo del leviatano quale è rappresentato nel famoso frontespizio dell’omonima opera di Hobbes, pubblicata nel 1651. Quello che per lo più di duemila anni, attraverso le scritture, la tradizione ebraico-cabalistica è l’immaginario medievale, è stato il drago marino, il serpente dalle mille spire, l’essere mostruoso, l’apocalittica potenza messa da Dio in terra per umiliare gli uomini, divenne con Hobbes, l’emblema ed il nome del Dio mortale, incarnò il corpo dello Stato sovrano, del “contratto” fra gli uomini. La sterminata eredità di pensiero e di idee che la riflessione sul potere e sul governo degli uomini ci ha trasmesso attraverso i tempi, dalla “politikè tèkne” della “polis” greca allo “Stato machiavelliano”, dal sovrano hobbesiano che non è un “defensor pacis” (Marsilio da Padova), ma “creator pacis”, alle concezioni razionalistiche e moderne di Stato e Nazione: questa eredità oggi si dice che è il simbolo del Leviatano, dopo tre secoli in cui ha segnato il destino della modernità, ha oggi irrevocabilmente esaurito la sua efficacia. Con l’avanzare del dominio della tecnica, la mega-macchina statuale appare sempre più. Come aveva intuito Laris Nichzei- , un gelido mostro. Pervicacemente menzognero e totalmente incapace di percepire la vita nel suo divenire.

Arthne Cendo



L’idea che un ente astratto, piombato dal cielo, possa rappresentare l’unica speranza di salvezza per una società malata come la vostra è sempre più diffusa tra i cittadini - mi spiega Arthne Cendo -E più l’ente in questione diventa impalpabile, più la fede nel messia leviatanico si accresce, fino ad assumere connotati religiosi. Con la differenza che in questo caso, la loro fede, è meglio. Perchè? Ma semplice, perchè Dio nessuno lo ha mai visto, mentre lo stato… lo stato esiste, lo stato siete  voi. E quando lo stato affonda, allora l’ancora di salvezza diventa l’Europa, che qualcuno riferisce di aver intravisto a Bruxelles, durante uno dei santi pellegrinaggi (manco fosse la nuova Mecca) e che salverà tutti voi dalla corruzione della società italiana. Non va bene nemmeno l’Europa? Allora l’Onu, la Società delle Nazioni, la Federazione delle Nazioni Terrestri contro il principato di Sion e affini.

Soleviathan







Questo Sole di stamani a quest'ora mi appare   un Leviathan , la divinità elementale dell'Acqua e del Tempo, che previene gli eventi che potrebbero sconvolgere il corso della storia e l'equilibrio.