domenica 20 dicembre 2009

Larth Welthur Herosine


Ai vostri giorni è quanto mai difficile rispondere alla ‘domanda non posta’  - osserva Larth Welthur Herosine -Vivete in  un mondo travolto da ybris, soffocato dalla maniacale ossessione di tutto voler dominare grazie ad una ragione autosufficiente . Dovete imparare invece  ad ascoltare l'ignoto che vi urla e  sussurra - conclude  Lucumone. Provare a comprendere  in tutta la sua enigmaticità quella dimensione simbolica che sola può portarvi oltre l’orizzonte circoscritto della situazione e l’angoscia del non-senso verso il mistero di un senso altro.

comunicato federale galattico n°15


messaggio raccolto dall'Ostentario dell'Accademia Etrusca di Bibbona

- Qual è il motivo per cui vai dal benzinaio?

- Semplice, per acquistare il carburante!
- Risposta esatta. Ma la risposta riguarda solo “la crosta” delle motivazioni. A che ti serve spender soldi dal benzinaio? Ti mangi il carburante per vivere?
- No, mi serve per viaggiare con l’auto.
- Bene, allora non vai dal benzinaio per acquistare il carburante, ma per viaggiare in auto. E perché viaggi in auto?
- Per raggiungere una destinazione.
- Quindi dal benzinaio ci vai per poter viaggiare con un mezzo idoneo verso un luogo che vuoi raggiungere. Ora potresti domandarti se l’importanza del luogo da raggiungersi è così elevata da richiedere un costo così alto come viaggiare con l’automobile “nutrita” con quel carburante. Potrebbero esserci altri percorsi da seguire: treno, aereo, bicicletta, a piedi ecc. ma potrebbero anche esser utile una scelta su che tipo di carburante è più idoneo usare: benzina, gasolio, gpl, metano ecc. Da una domanda semplice con una risposta ovvia, con l’analisi profonda del problema e dei fattori realmente esistenti, si può trovare la soluzione più idonea per vivere meglio questa “spesa energetica” ed esser quindi consapevoli di avere fatto la scelta giusta al momento giusto.

Brne Pacni


se sogni un ricordo Principe. non lo sopprimere.
- mi consiglia Brne Pacni -
Pettinalo e rimettilo dov'era.

magia del sacro





Nella "dimensione creativa", che è preminentemente quella dell'artista, la forza strutturante di un archetipo, attraverso il processo di individuazione, tende alla produzione di immagini che sono sempre "simboliche", manifestazioni cioè del simbolo segreto, che è l'uomo stesso, non però in quanto individuo, ma quale unità di inconscio e coscienza. E' notevole la particolare qualificazione delle immagini simboliche, che possono polarizzarsi verso significati che Nava indica con gli aggettivi magico, mitico e sacro. Osserviamo che l'autore va tracciando in progresso, di opera in opera, le linee maestre di una antropologia trascendentale; e adottiamo il termine "trascendentale" per indicare i presupposti psichici ancestrali e profondi delle facoltà superiori dell'uomo, che Nava esplora e studia alla luce, prevalentemente, della psicologia analitica di C.G. Jung e di Luigi Aurigemma, che ne è interprete ed esegeta.

Il Simbolo Segreto dell'Immagine. Gli archetipi della dimensione creativa - N. Nava - € 12,91