Appena mi sento assegnare un’ora, un luogo, un atteggiamento del corpo o dello spirito ai fini dello svago, tutto il mio essere protesta: sbadiglia, fugge… Mi metto a pensare agli affari miei, ai miei misteri , al mio mestiere, a una cosa qualsiasi…
Viaggia. Non c'è felicità per l'uomo che non viaggia -mi incita Velthur Sparne - Vivendo nella società unama anche il migliore degli uomini diventa un peccatore. Poichè il Sole Usil è amico del viandante, vai,dunque!