Una vecchia leggenda Etrusca
raccolta da Kaitli a Bubbluns,
nella Lucumonia di Velathri
racconta che vi fu un tempo in cui
tutti gli uomini erano dei.
Essi però abusarono talmente
della loro divinità,
che Tinia Signore degli dei,
decise di privarli del potere divino
e decise di nasconderlo in un posto,
dove fosse impossibile trovarlo.
Il grande problema fu dunque quello
di trovare un nascondiglio.
Quando gli dei minori
furono riuniti a consiglio
per risolvere questo dilemma,
essi proposero la cosa seguente:
"Sotterriamo la divinità dell'uomo nella terra".
Tinia tuttavia rispose:
'"No, non basta
perchè l'uomo scaverà e la ritroverà".
Gli dei allora replicarono:
'"In tal caso, gettiamo la divinità
nel più profondo degli oceani".
E di nuovo Tinia rispose :
'"No, perchè prima o poi
l'uomo esplorerà le cavità
di tutti gli oceani e sicuramente un giorno
la ritroverà e la riporterà in superficie".
Gli dei minori conclusero allora:
'"Non sappiamo dove nasconderla,
perchè non sembra esistere
sulla terra o in mare
luogo alcuno che l'uomo
non possa una volta raggiungere".
E fu così che Tinia disse:
'"Ecco ciò che faremo della divinità dell'uomo.
La nasconderemo nel suo io
più profondo e segreto,
perchè è il solo posto,
dove non gli verrà mai in mente di cercarla".
A partire da quel tempo
l'uomo ha compiuto il periplo della terra,
ha esplorato, scalato montagne,
scavato la terra e si è immerso nei mari
alla ricerca di qualcosa
che si trova dentro di lui.