domenica 4 aprile 2010

inizio


Ciò che accade
è l'inizio
di ciò che si rivelerà

sogni infranti


Lasciai la terra dei sogni infranti,
-mi racconta l'Aruspice Zilunte .
Una terra desolante dove persone e cose
 hanno contorni definiti all'inizio
ma che poi si sfumano in un’aura ovattata e perdono colore disperdendosi nella nebbia,
la terra della perenne tristezza e del vuoto,
la terra che mi toccò in amara eredità per le colpe
che inesorabilmente il tempo lega al nostro essere
a causa della vecchiaia ...
vita e morte hanno meno senso e turbano meno
quando tutto è ottenebrato dalla tristezza
nulla, neppure le fugaci illusioni della vita e i bei momenti possono scalfire l'oceano sconfinato
della tristezza e della colpa ...”

Gli stolti, coloro che seguono il rito e la forma che vivono dell’ombra vegetativa, si fidano ciecamente di ciò che il primo impostore sacro propina loro con vana scienza - prosegue  Zilunte -  L’accettazione cieca e collettiva di una menzogna, che avviene presso molti popoli anche ritenuti civili, porta a tre conseguenze drammatiche: quando un uomo segue fideisticamente una bugia ne accetta anche tutte le conseguenze, ovvero viene seguito il principio secondo cui una bugia non giunge mai sola.
Questa è solo apparentemente un’affermazione scontata, basti infatti pensare che se un popolo segue una falsità per tradizione non se ne può più liberare: in nome poi di una “verità” accettata ciecamente possono essere concepiti ed operati crimini di ogni sorta; la terza conseguenza, quella più grave, consiste nel fatto che una menzogna accettata collettivamente, come una religione o un’ideologia di massa per esempio, vanifica la possibilità di conoscere.

vane religioni


Vane religioni del Dio unico, del dio bestia che pretende dall’essere umano supina e cieca obbedienza - mi spiega l'Aruspice Zilunte … Questo accadde alla storia delle persone , libere e creative dal libero pensiero e accompagnate dai molti dei prima e poi succubi mortificati dal dio unico, lo scheletro nero dagli occhi di sterco, che ha sparso veleni e ha castrato il pensiero e la libertà.

Il mondo Etrusco ha una visione fatalista e libera del mondo in virtù del politeismo, la morale di forma è qualcosa che tutti possono  facilmente eludere e senza condanna alcuna, ma quei giorni sono lontani, molto lontani e il vostro tempo si trova vi ritrovate a convivere con un’umanità involuta, conformista e morale, quella stessa morale in nome del quale vengono sacrificati i sogni e desideri più nobili di una specie un tempo gloriosa che è oggi al livello di scimmie ignoranti ed arroganti.
Quale prezzo avete pagato e che cosa ne avete  avuto in cambio? Bugie e veleni che hanno intossicato il mondo, hanno portato il cancro dell’essere… impotente assisto alla degradazione di uomini e donne  in vili scimmie, vedo ora una specie essenzialmente chiusa alla conoscenza, che l’ha svenduta per lineari ed assurde religioni con conseguenti comodi conformismi, dove è l’assenza di pensiero a fare da padrona.