giovedì 12 novembre 2009

Cortona - Curtuns . Mappa


Il territorio e la città di  Curtuns - Cortona uniscono ai valori ambientali e naturali del paesaggio toscano un complesso di monumenti archeologici che abbracciano il periodo etrusco e quello romano. All’interno di Curtuns - Cortona si possono apprezzare i resti della città nel periodo etrusco con le principali opere costituite dalle poderose mura, dalla porta bifora, e da una serie di strutture sotterranee (l’arco a volta di palazzo Cerulli Diligenti, la volta a botte di via Guelfa, il muro etrusco di palazzo Casali); del periodo romano si possono osservare resti dell’acquedotto costituito da condutture in cocciopesto presso porta Montanina e dalla cisterna dei “Bagni di Bacco” accanto alla chiesa di S. Antonio. All’esterno dominano la pianura i “meloni”, tumuli etruschi di età arcaica, uno ubicato a Camucia e due presso la località Sodo.

Tra questi spicca il tumulo II del Sodo, con la spettacolare gradinata-terrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante. Sulla fascia pedecollinare, tra oliveti di rara bellezza, si possono visitare la tanella di Pitagora, celebre monumento noto ai viaggiatori fin dal 1500, la tanella Angori e la tomba di Mezzavia. Al di sopra di tale area, nella montagna cortonese, è stato di recente recuperato un fitto reticolo di strade basolate di periodo romano. Sul versante prospiciente il lago Trasimeno sono i notevoli resti della villa tardo repubblicana e imperiale di Ossaia.

Tutte le emergenze sono descritte all’interno del MAEC, indicate da apposita segnaletica stradale e di dettaglio sul posto e possono essere raggiunte in macchina o attraverso percorsi trekking.


Tutti i monumenti, distanti tra loro anche alcuni chilometri, sono ampiamente descritti all'interno del MUSEO DELL'ACCADEMIA ETRUSCA E DELLA CITTA' DI CURTUNS - CORTONA (MAEC) che funge anche da centro di documentazione del parco archeologico e punto erogatore dei servizi di accoglienza, di orientamento e di smistamento dei visitatori.

Arnth Simplu



Qual'é la cosa più meravigliosa?
- chiedo a Arnth  Simplu -

"Che ogni giorno tante moltitudini muoiono
e vanno agli Inferi

e tuttavia quelli che rimangono
vivono come se fossero immortali"

oracolo etrusco


sarai per sempre conosciuto
per le tracce  
che ti lasci alle spalle

Welthur Cabbiu spiega dio



Welthur Cabbiu,  riferendosi alla "teoria dei molti mondi paralleli" della fisica dei quanti, ipotizza che noi avremmo un "cervello olografico", che essendo un "ente a 3 dimensioni" ricostruirebbe le immagini a 4D (che in 3D sarebbero infinite) dello spaziotempo: il tempo sarebbe ricostruito dunque dall'ologramma del cervello (che sarebbe una sorta di "antenna"), l'io sorgerebbe in tal modo e la consapevolezza dipenderebbe da una "mappatura temporale delle esperienze"
Egli poi asserisce che le onde quantiche dell'universo potrebbero derivare dall'attività onirica di un "cervello superiore" (fa una similitudine con il Grande Spirito aborigeno) : grande fantasia o l'universo e noi potremmo essere davvero i prodotti di un mega-cervello quantistico che sogna?

Imperatrice Alchemic


Modifica il tuo carattere,conducilo verso il bene.
L'amore ti perfeziona ogni giorno di più.
Ciò che avrai ottenuto sarà tuo per sempre..

Oggi Esce Tarocco 3 sintesi del giorno 12




L'Imperatrice è la Venere Urania dei greci, la Vergine dei cristiani, la Pistis Sophia degli gnostici. Tutto nella sua figura, a cominciare dalle ali, simbolo dell'aria e quindi del piano mentale, allude alla prontezza dell'intelletto e alla versatilità delle idee. Ed è proprio grazie a questa superiorità intellettuale, simboleggiata dalla corona e dallo scettro, entrambi emblemi imperiali di comando, che l'Imperatrice si eleva al di sopra del mondo oggettivo, fino alla sfera immobile della perfezione, dove risiedono i modelli platonici della realtà, gli archetipi, le idee primordiali da sempre compagne dell'uomo. L'Imperatrice rappresenta quindi la scintilla mentale, la creazione nella fase progettuale sempre precedente la realizzazione pratica

chi è dio





Due pesci rossi vivono in un vaso di vetro.
Nuotando pigramente in tondo hanno anche tempo per filosofare.

Un giorno un pesce chiede all'altro:
"Tu credi in Dio?".

"Certo!".
"E come fai a saperlo?".
"Chi credi che ci cambi l'acqua, tutti i giorni?".

Laris Hansina





Stiamo  creando una mappa delle galassie- mi spiega Laris Hansina E’ come un vortice sospeso dentro qualcosa che potrebbe essere chiamato infinito ma che forse infinito non è. La via lattea è un agglomerato minuto, in mezzo a miliardi di galassie che contengono miliardi di stelle e di pianeti.

In questo vortice cosmico in un angolo infinitesimale e sperduto ci siete  voi come microbi che abitano un pulviscolo.In questo immenso roteare c’è la terra ove una specie nazista di microbi tirannici domina su altre specie di microbi innocenti. In mezzo a questo turbinare vicino al quadro di una  santa mignotta, che ora descriverò, c’è un vaso di vetro che contiene un pesce rosso.