lunedì 30 novembre 2009

einstein diceva


Ho visto un graffito stamattina
nel quale Einstein  diceva:
ci sono due giorni a cui non penso mai,
 ieri e domani!

Kaines Ramthai -


Grandi menti  parlano di idee,
- mi sussurra Kaines Ramthai -
menti mediocri parlano di fatti,
menti piccole parlano di persone.

terra straniera





C'è una bambina che passeggia in mezzo al bosco con la mamma da poco separata e il fratello maggiore. Cammina cammina, a un certo punto, stanca dei continui battibecchi fra i due, si apparta un momento fra gli alberi per fare pipì in santa pace. Terminata la bisogna, anzi il bisognino, decide d’imboccare una scorciatoia: “Li raggiungerà subito”, pensate. Errore! Mai lasciare il sentiero battuto, quando si hanno solo nove anni e ci si chiama Cappuccetto Rosso !

spettri


sono
relegato qui, inerme testimone di un mondo stanco e lontano dalla conoscenza, il druida impiccato, il guerriero dal rutilo pelo legato ad una pianta e trafitto da lance, infanti e donne affogati nell'acquitrino e avvolti dai miasmi della decomposizione ... che cosa è tutto ciò?
Che rimane della brughiera ormai?
la guardo e percepisco spettri ...
alcuni tristi e mesti,
i tramiti col mondo dei morti ...

Accademia Etrusca di Bibbona prosegue


banchetto all'Accademia Etrusca di Bibbona


Le genti etrusche e quelle fenicio-puniche si incontrarono sul mare e condivisero per secoli l'avventura dell'espansione commerciale verso gli empori più lontani, alla ricerca delle materie prime e della ricchezza. Si fondarono empori, colonie, santuari, si definirono trattati e sfere d'influenza, si trasportarono da una sponda all'altra beni di sussistenza e di lusso, culture e tradizioni.


Come ampiamente documentato dagli scavi eseguiti a partire dal 1956, nell'area del santuario etrusco di Pyrgi, antico porto di Cerveteri, viveva una consistente comunità punica, dedita agli scambi commerciali tra il mondo etrusco e quello cartaginese. Il "re su Caere" Thefarie Velianas, ricordato nelle tre famose lamine d'oro rinvenute nell'area sacra C, dedicò un tempio ad Uni, la Giunone etrusca, "gemellata" nello stesso luogo di culto con la fenicia Astarte. L'antica alleanza esistita fin dall'epoca arcaica tra gli Etruschi di Cerveteri-Pyrgi ed i Cartaginesi, ha lasciato sul piano archeologico alcune tra le tracce più significative della presenza punica nell'Italia tirrenica.


La mostra, primo spunto di ricerca ed approfondimento, illustra il rapporto esistito tra queste due importanti civiltà antiche e il Mare Mediterraneo, negli aspetti della dinamica storica ma anche e soprattutto della quotidianità dell'esistenza umana "sul mare e per il mare", con particolare riferimento alle fonti letterarie, storiche ed archeologiche: le testimonianze degli antichi traffici, le rotte commerciali, le navi, la navigazione e le grandi esplorazioni oceaniche saranno alcuni dei temi trattati nell'esposizione.


Gli Etruschi, che già secondo gli autori antichi dominarono su quasi tutta l'Italia e furono veri e propri signori del mare, controllarono gran parte del Tirreno e si spinsero ben oltre, nell'Egeo e forse anche nel grande Oceano al di là delle Colonne d'Ercole. Costruirono navi veloci con cui praticare l'arte aristocratica della pirateria ma anche grandi navi onerarie per trasportare i loro prodotti fino in Africa, in Grecia, in Asia Minore, nella Gallia meridionale. Una civiltà che deve molta della sua fortuna al mare, crocevia, ieri come oggi, di idee, cultura, interessi commerciali e politici.


I Fenici e i loro continuatori in occidente, i Cartaginesi, appartengono ad una civiltà ancora poco nota al grande pubblico, che tuttavia ha segnato per oltre un millennio la storia del Mondo antico e ha lasciato un'impronta forte nella nostra stessa cultura. Anch'essi grandi navigatori colonizzarono le sponde e molte isole del Mediterraneo, furono i primi a circumnavigare il continente africano e, usciti dallo stretto di Gibilterra, a navigare in pieno Oceano Atlantico, fondando città sulle coste africane e raggiungendo le Isole Azzorre per arrivare, forse prima di Colombo, addirittura in America.

Accademia Etrusca di Bibbona informa


danzatrice Accademia Etrusca di Bibbona


Etruschi e Fenici sul mare.
Da Pyrgi a Cartagine

Dal 12 novembre al 13 dicembre 2009, a Roma , presso il Complesso del Vittoriano
 La mostra, con ingresso gratuito, è stata promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, curata dal Museo del Mare e della Navigazione Antica della Città di Santa Marinella in collaborazione con il Centro Studi Marittimi del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Onlus).L'esposizione punta a divulgare scientificamente la conoscenza di un aspetto molto importante di due antiche civiltà che si affacciarono sul Mediterraneo prima di Roma, un tema affascinante ancora poco noto al grande pubblico: "La vita sul mare e per il mare". Il tutto con particolare riferimento con particolare riferimento alle fonti letterarie, storiche ed archeologiche: le testimonianze degli antichi traffici, le rotte commerciali, le navi, la navigazione e le grandi esplorazioni oceaniche alcuni dei temi rappresentati in mostra.

Attraverso pannelli illustrativi, plastici e modelli ricostruttivi, anche in scala reale, di oggetti e ambienti, l'esposizione ripropone dunque la vita sul Mediterraneo e la normalità dell'esistenza quotidiana degli Etruschi e dei Fenici.Alla mostra è collegato un programma di 8 pubbliche conferenze scientifico-divulgative sui temi della mostra, della nautica, dei commerci e delle esplorazioni degli antichi nel Mediterraneo che si svolgeranno presso la sala conferenze del Vittoriano.Su appositi schermi presenti nell'ambito della mostra sono previste a ciclo continuo proiezioni di video scientifico-divulgativi sui temi del mare e delle ricerche collegate


1. Il Museo del Mare e della Navigazione Antica – di Paul Sassine (Iterconficere)
2. Panta Rei – di Nicoletta Retico (Studio Blu Production)
3. Il contributo dell'archeologia subacquea alla conoscenza del mondo antico: filmati, immagini e testimonianze – di Mario Mazzoli (A.S.S.O)
4. Il Respiro del Mare – di Fabrizio Antonioli (ENEA)
5. Santa Severa tra leggenda e realtà storica – di Massimo D'Alessandro (Studio Blu Production)
6. Gli Etruschi da valorizzare – di Alessandro Barelli (Historia)
7. Etruschi e Fenici sul Mare – video del Museo del Mare

SONO PRESENTI E COLLABORANO ALLA MOSTRA
L'Itinerario Culturale del Consiglio D'Europa "La Rotta dei Fenici"
L'Associazione per la Valorizzazione dei Beni Culturali d'Italia "Historia"
L'Associazione Archeologia, Subacquea, Speleologia, Organizzazione (A.S.S.O)
L'Associazione per la divulgazione scientifica dei beni culturali "Iter Conficere"
La Società di servizi Archeodromo
La Libreria Internazionale del Mare
Il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (ONLUS) - Volontari per i Beni Culturali
Il Centro Studi Marittimi del Museo del Mare e della Navigazione Antica

hombres


L’uomo cammina
 sotto il lampione
La sua ombra lo segue
Poi lo affianca,
poi lo precede
Come la nebbia nel sogno,
È davanti a lui
intorno a lui
 e infine dentro.

chiavi




 La verità esoterica,Principe,
 è un flusso energetico
che si respira a occhi chiusi.

30 novembre



pezzi di novembre 
 mi rimasero addosso,
oblio
e colossi intervallati da sogni.

domenica 29 novembre 2009

etruscan psichic


essi ( gli Etruschi )  sono convinti non già che le cose abbiano un significato in quanto avvengono,
ma piuttosto che avvengono
perché debbono avere un significato




Tectite oro




Se avete un pò di pazienza Vi racconto di una pietra speciale. Si chiama Tectite oro, chiamata anche Silica Glass.Nel deserto libico sono state ritrovate delle pietre vetrose dai morbidi colori bruno-dorati per le quali si pensa a una origine simile a quella della Moldavite, che vengono perciò classificate come tectiti.
Sono pietre molto rare, perfino più rare della Moldavite, anche se si trovano a volte in misure molto più grandi.
La teoria più accreditata dice che questo minerale si è formato circa 28,5 milioni di anni fa e sembra sia stato "creato" da una cometa o da un meteorite.Fino ad oggi non è stato trovato il cratere d'impatto,per cui si ritiene che il corpo celeste,entrato nell'atmosfera terrestre ad una
velocità elevatissima,esplose ad una altezza di 10-12 chilometri dalla superficie del deserto.
L'area venne investita da temperature elevatissime che provocarono la fusione del quarzo contenuto nella sabbia e ,forse,lo portarono all'ebollizione.
Il successivo e lento raffreddamento determinò la trasparenza del Silica Glass.
E' stata trovata negli anni 20/30, ma era ben conosciuta dagli antichi egizi.

Rube  Simplu riporta che queste pietre emettono una energia pulsante simile a quella della Moldavite e della tectite Tibetana, tuttavia alcune frequenze sono decisamente solo sue.
La Tectite Oro ha una maggiore capacità di radicamento e inoltre risuona con l'energia del plesso solare. E' dunque una pietra adatta a incrementare il potere personale. Questa pietra sembra donare la capacità di estrarre le proprie risorse nascoste quando le si usi per manifestare nel mondo fisico i propri sogni e i desideri.
Queste pietre erano tenute in grande considerazione presso gli antichi, in particolare in Egitto. Nella tomba di Tutankhamon è stato rinvenuto un pettorale che è descritto come sede di poteri soprannaturali, in grado di conferirli a chi lo avrebbe indossato. Lo scarabeo al centro è stato ricavato da un grosso pezzo di Tectite Oro libica
Questa pietra risuona immediatatamente con il chakra della corona, preparandoci alla ricezione di informazioni da guide superiori, angeli e maestri.
Quando la sua frequenza entra nel campo energetico apre progressivamente tutti i chakra, energizzandoli ed espandendoli a turno fino a quando l'intero corpo diviene un condotto della sua energia. Dopodiché favorisce la manifestazione di tale energia nel reale per mezzo dell'azione in sintonia con la Volontà Divina.
Inoltre la Tectite Oro stimolerà il plesso solare per ottenere il rilascio di vecchi attaccamenti emozionali o di scambi di potere che non sono più vantaggiosi per il proprio "bene superiore"-
Rinforza la volontà, la capacità creativa e il potere di manifestazione.


Per chi lavora al recupero di antiche conoscenze questa pietra rappresenta un potente strumento di accesso alla memoria akaschica. La Tectite Oro può assistere chi desidera ricostruire la storia dei legami tra le prime civiltà egizie e le entità extraterrestri. Essa ci può connettere alle vibrazioni di Iside e Osiride, le mitiche figure che, si dice abbiano dato una propulsione notevole all'evoluzione della razza umana.
Anche l'energia del sistema stellare di Sirio sembra essere connessa con queste pietre. Quelli che desiderano compiere viaggi interdimensionali in quel luogo, o in altri regni a vibrazione elevata, possono usare questa pietra per entrare nel "fascio" giusto.-
La Tectite Oro risulta essere una ottima pietra da meditazione e per cerimonie speciali.

histar & baal



Nella religione fenicia, confusa a quella dei cananei, la dea Histar o Astarte gioca un ruolo importante. Il misterioso dio dei fenici era un certo EL che aveva un figlio che si chiamava BAAL. Tuttavia pare che Baal non sia un nome proprio, ma un nome comune dal significato di "signore, Padrone, dominus". Ebbene, moglie o compagna di Baal era proprio Astarte, la dea della fecondità o della caccia, asseconda dell'angolo visuale delle varie religioni che la veneravano.

Ma questa volta entra in gioco il marito, o compagno, non si riesce a capire bene, cioè Baal.

Lasciamo ora, per un momento la religione fenicia e passiamo alla Bibbia (numeri § 25) "israele si trasferì a Sittim e il popolo cominciò a trescare con le figlie di Moab. Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dei, il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dei.Israele aderì al culto di Baal." ed ecco riapparire Baal, marito o compagno di Astarte il quale fece prendere a Geova una di quelle arrabbiature cosmiche che rimasero alla storia per le punizioni che ne derivarono.

Lotte senza quartiere tra religioni.

canto inutile





ho un
intelletto
 qualunquista:


i particolari inutili mi interessano
più delle opere rifinite



Lucu Monies





L’originalità è spesso
 la dote primaria
 delle persone inconcludenti
 - osserva Lucu Monies -

 Le persone pratiche sacrificano l’originalità alla funzionalità,
copiano ciò che funziona.

Nicu Topunte spiega:


 Nicu Topunte Spiega:
Se vuoi sapere perchè la carenza di tempo ti stressa, prova a fare questo esercizio.

Prendi una penna, un foglio e un orologio. Hai 2 minuti per COMPLETARE l'esercizio in ogni sua parte (è importante servirsi di un foglio a parte). Allo scadere del tempo, anche se non hai finito, leggi le conclusioni.

1. Prima di fare qualsiasi cosa, leggi attentamente Ogni punto di questa esercitazione.
2. Scrivi il tuo nome nell'angolo in alto a destra del foglio.
3. Traccia un circoletto intorno al tuo nome Che Appena hai scritto.
4. Dieci disegna cerchi nell'angolo in alto a sinistra del foglio.
5. Inscrivi un quadrato nel Ciascun cerchio.
6. Traccia una X su Ognuno dei Cerchi.
7. Scrivi sul foglio la frase: "Sono a circa un terzo della mia esercitazione".
8. Utilizzando Soltanto il foglio e la penna biro moltiplica 749 × 58.
9. Controlla l'orologio: se è già trascorso più di un minuto, sei in ritardo.
10.Traccia un circoletto intorno al "sette" del settimo esercizio.
11.Traccia un circoletto Attorno alla parola "terzo" del settimo esercizio.
12.Sul folgio, addiziona 9,350 8,735.
13.Traccia un circoletto Attorno alla somma Appena effettuata e, quindi, traccia un quadrato ATTORNO AL circoletto.
Folglio 14.Scrivi sul: "Ho quasi terminato la mia esercitazione. Probabilmente ce la farò ".
15.Conta, sottovoce, da 1 a 10, e viceversa.
16.Ora Che hai terminato di leggere con attenzione tutti i punti di questa esercitazione, esegui Soltanto l'istruzione n ° 2.


Conclusioni di Topunte


Se hai svolto il Compito correttamente, dovresti ritrovarti con il foglio in bianco, a parte il tuo nome scritto in alto a destra. Osserva, infatti, la prima el'ultima istruzione dell'esercitazione: prima di fare Qualunque cosa la si doveva leggere completamente. E l'ultimo punto precisa CHE L'unica istruzione da Eseguire è la n ° 2. Complimenti se così hai fatto,. Se, invece, hai svolto tutti i punti, con tutta Probabilità non sei riuscito ad arrivare alla fine dell'esercizio. Hai sperimentato, così, quanto lo stress derivante Dalla scarsità di tempo a Disposizione PUÒ compromettere la nostra Capacità di affrontare un Compito in maniera efficace.

acqua marina



Il corso d’acqua, paziente e dolce, che feconda la terra, viene da lon­tano; a volte da molto lontano - continua Micu . In un luogo segreto, sotto una roccia o direttamente dal seno della terra, un sottile filo d’acqua è apparso, rag­giunto presto da un altro, da venti altri; tanti sottili fili d’acqua che, con­fluendo sono diventati un fiume.Ma se si consumassero le sorgenti? Se s’inaridissero le fonti? Se, an­cora nel seno della terra, si contaminassero le acque? - mi chiede  Topunte..

Micu Topunte




Come bloccare questa febbre della vita moderna? Come arrestare questa accelerazione insensata? Come, in ultima analisi, vivere?


 Micu  Topunte  mi  dice : “Tu quando ti svegli, già calcoli e programmi; quando fai colazione, già sei al volante della tua vettura; quando guidi, già sei al lavoro. E sempre at­tendi. Attendi la fine del lavoro, attendi il fine settimana, di domenica at­tendi il lunedì”. - “E tu, etrusco, gli chiedo ?” - “Quando mi sveglio, io mi contento di svegliarmi. Quando mangio, gusto il sapore del cibo; quando cammi­no, cammino; mi occuperò della meta quando ci sarò arrivato. Non so­no affatto preoccupato di ciò che verrà; vivo l’istante presente”.

test sui colori



GIALLO



Il giallo è il colore più luminoso del test, dà un'impressione di leggerezza e di
gaiezza. Il rosso denso e cupo è un colore stimolante; il giallo, meno denso e
più leggero, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta
i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in modo meno regolare. Il giallo si
riflette, irradia, la sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità
aperta e indica rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento
è una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà. il giallo è il simbolo
del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua percezione sensoriale è il piccante,
il suo contenuto affettivo una volatilità piena di speranza. A differenza di quella
del rosso, l'attività del giallo è più incerta, e tende a mancare di coerenza. Il soggetto
che sceglie il giallo può essere un turbine di attività, ma non lo sarà mai in modo continuativo. La scelta di questo colore indica un bisogno di possesso e di speranza
o l'attesa di una felicità più grande. Indica anche la presenza di un conflitto nel quale
il potere è sentito come necessario. Questo desiderio di felicità si manifesta in tutte
le sue forme, dall'avventura sessuale alle filosofie illuminatrici ed è sempre indirizzato
verso il futuro. Il giallo spinge in avanti, verso quel che non è ancora definito.
Il soggetto prova il desiderio dì trovare una via d'uscita che gli consenta di rilassarsi,
e rivela anche un suo certo lato superficiale, il gusto del cambiamento per il
cambiamento, il desiderio di vivere altre esperienze. Come il verde, il giallo cerca l'importanza e la considerazione altrui, ma a differenza del verde, che è fiero ed indipendente, il giallo non è mai in riposo, ed è costantemente impegnato a perseguire
le proprie ambizioni.

sabato 28 novembre 2009

lingua mozza


Quello che senti Principe
è  un pensiero
  che nessuno sa
        che nessuno immagina
una sola parola
che nessuno pensa

é la donna  dalla lingua mozza
dal cervello strappato
una sola parola gli è rimasta
ma non la pesa
non la valuta
non la dice

in decisioni


in Decisioni improvvise vivono
nell'ombra dell'inconscio 
Il Loro attimo di morte in
Attesa della luce.
Covando
La disfatta.

ghigna Vantelis

la vostra ragione - ghigna Vantelis svanendo  - riconosce ormai soltanto quei limiti che sono accettati dalla volontà degli interlocutori

Laris Vantelis


Un moralista dalla  religione corrente  represso
- mi conferma Laris Vantelis --
Pensa di essere morale quando non è che un disagio.

Fortezza


La Forza: Leone domato, Leone con la museruola, la Fortezza. Indica eroismo sfida e coraggio, l'autocontrollo dell'energia vitale, non serve essere muscolosi per vincere, con la ragione è possibile domare qualsiasi avversario.

La forza simboleggia il potere della nostra mente che domina la materia, è il trionfo dell'intelligenza sulla violenza.
La Forza viene raffigurata da una giovane donna, che senza alcuno sforzo trattiene per le fauci un leone, che non è un animale malefico, anche se rappresenta la forza bruta, vinta dall'intelligenza e dall'astuzia.
Il cappello ricorda il simbolo dell'infinito come in quello della carta del Bagatto.

bagaglio a mano



Qui non scende acqua
Terra sia  che non o cielo Piove e non
amore nè disgelo, Principe.
esiste  Il grande freddo
sui rami della vita
Come l'oceano bagna l'infinita.
Voglia di restare immobili per anni
e accontentarti solitudine davvero.
Ti sarò vicino e ti sarò lontano
Che amore trascini
il tuo bagaglio a mano

Larnia Matusia


Dopo anni sprecati
ad essere schiavi del sistema.Principe!
Sorge il bisogno di Umanismo.

Non sapete più cos'è che veramente conta.
Come un cieco che accompagna un cieco.
La verità vi spaventa... Leggete di più!
Le vostre anime sono tremolanti.
sono santuari di materialismo
inventati per dominarvi.

venerdì 27 novembre 2009

new dall'Accademia Etrusca di Bibbona



Le Notti dell'Archeologia è una manifestazione nata nel 2001 allo scopo di avvicinare l'archeologia alla vita di tutti i giorni, rendendo più familiare e disponibile al grande pubblico un patrimonio di beni archeologici e culturali di grande fascino, ma spesso oscuro e non facilmente comprensibile.


 L'Accademia Etrusca di Bibbona 
- spiega Welthur Spuriana -
 ha partecipato  insieme ai 70 i comuni coinvolti,
sparsi in tutte le province toscane.
 "Abbiamo voluto dar voce al grande patrimonio di una Toscana spesso sconosciuta",  "Una Toscana che puo' ancora sorprenderci per la storia che narra e le emozioni che e' in grado di dare - continua Welthur - una storia affascinante che vorremmo fosse conosciuta da un numero sempre maggiore di persone perche' solo la consapevolezza di cio' che ci circonda puo' garantire la conservazione dei beni che abbiamo avuto in eredità". Vi aspettiamo per il 2010 - conclude Welthur Spuriana - e promettiamo ancora più intriganti e ammalianti contatti con le  voci del passato.

senza viagra



ROCCIOSA
 EREZIONE
NATURALE

monte di venere



Non mi interessa cosa fai per vivere,
voglio sapere per cosa sospiri,
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai,

voglio sapere se ancora vuoi rischiare
di sembrare stupido per l'amore,
per i sogni, per l'avventura di essere vivo.
Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore,
se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita,
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
se puoi ballare pazzamente
e lasciare l'estasi riempirti fino alla punta delle dita
senza prevenirci di cautela,
di essere realisti, o di ricordarci le limitazioni
degli esseri umani.
Non voglio sapere se la storia
che mi stai raccontando sia vera.
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro
per essere autentico a te stesso,
se puoi subire l'accusa di un tradimento e,
non tradire la tua anima.

Voglio sapere se sei fedele e quindi di fiducia.
Voglio sapere se sai vedere la bellezza
anche quando non è bella tutti i giorni
se sei capace di far sorgere la tua vita
con la tua sola presenza.
Voglio sapere se puoi vivere
con il fracasso, tuo o mio,
e continuare a gridare all'argento di una luna piena: SI!
Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore,
triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.
Non mi interessa chi sei,
o come hai fatto per arrivare qui,
voglio sapere se sapresti restare
in mezzo al fuoco con me, e non retrocedere.
Non voglio sapere cosa hai studiato,
o con chi o dove,
voglio sapere cosa ti sostiene dentro,
quando tutto il resto non l'ha fatto.

Tortu Freunte .



Ascolta 
 - mi chiede Tortu Freunte .
Come si chiamerebbe l’isola
Se il mare si asciugasse?

Punk Capitalismo




Libro

Punk Capitalismo" di Matt Mason

"[...] I punk capitalisti stanno cambiando la società usando tre diverse idee che provengono direttamente dalla filosofia del punk rock.


1. “Do it yourself” - Il punk rifiutava il mercato di massa, e grazie a questo è riuscito a creare un vivace movimento culturale. Adesso che hanno raggiunto una massa critica, i punk capitalisti stanno rimuovendo le barriere associative da cui erano tenuti a freno. Stanno lavorando per se stessi, creando nuove imprese, e trovando la maniera di produrre solo quello che consumano, gettando le basi per un’abbondanza di nuovi mercati e modelli di business. Il DIY sta cambiando i nostri mercati del lavoro, e la creatività sta diventando la nostra valuta più importante.


2. Resistere all’autorità - Il punk opponeva resistenza all’autorità, vedendo nell’anarchia la strada per un futuro più luminoso. Anche i punk capitalisti stanno resistendo all’autorità, sfruttando le nuove tecnologie del DIY e la forza di individui che lavorano in rete senza gerarchie. Questo duplice motore dell’economia sta creando nuovi modi di vivere e di lavorare, rendendo il vecchio sistema obsoleto. Tecnologia + democrazia= punk capitalismo.


3. Coniugare l’altruismo e l’interesse personale - Il punk aveva grandi ideali; appariva aggressivo e spaventoso, ma con la sua critica arrabbiata e la sua azione sovversiva cercava di migliorare il mondo. I punk capitalisti stanno usando le stesse tecniche, sovvertendo un mondo pieno di iniziative commerciali di facciata, creando imprese e prodotti carichi di significato che cercano di restituire allo stile un po’ di sostanza. Il punk ha introdotto nell’imprenditorialità l’altruismo, un fattore di motivazione troppo a lungo trascurato dagli economisti neoclassici; non solo, ma ha anche convinto un’intera generazione che mettere il fine davanti ai profitti sia un’idea giusta. Il punk ha fabbricato un nuovo senso in un settore in cui ce n’era disperatamente bisogno." ...



da dietro...


Parlare , Principe,
 significa giocare
col corpo dell'altro.

giovedì 26 novembre 2009

diario


Perchè scrivo in questo blog?
Più d'una risposta incerta
è stata già data in proposito.
Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
come alla salvezza di un corrimano

ACCADEMIA LIBERA NATURA E CULTURA


Marco Polo è un’associazione (legge 1901) fondata nel 1987 da Luciano Busdraghi e da un gruppo di amici francesi e italiani, a Lille (Francia). L’associazione si è data come scopo principale la promozione dell’incontro fra persone di paesi e di culture diversi, attraverso viaggi, soggiorni di vacanze, negli appartamenti e nelle case gestiti dall’associazione. Nel 2001 l’associazione affida la realizzazione delle sue aspirazioni culturali all’Accademia libera Natura e Cultura (fondazione della Marco Polo) con sede operativa a Querceto. L’Accademia propone da quel momento corsi e seminari di grande qualità, organizza con successo spettacoli, apre una galleria d’arte, di reputazione internazionale. Nel 2002 l’Accademia integra la compagnia di teatro “Teatro della Rosa”. Nel 2006 l’Accademia apre una nuova sede a Montegemoli.
 presso l’ACCADEMIA LIBERA NATURA E CULTURA

Via del Borgo 1, 56040 Querceto
(Montecatini V.d.C)
0039-333/6405250
accademialibera@tiscali.it


animo fuggente


vedo con gli occhi della mente
l’ombra del mutamento.
Ma non lo afferro.

nera signora


Un attimo prima di morire,ne sono certo,
sognerò che a Samarcanda
 ho fatto l'amore nudo 
 con una Signora
vestita completamente di nero

MARRONI




Il marrone è un insieme
di rosso e di giallo carico.
Un pò l'impulsività del rosso
è diminuita da questa fusione,
come anche lo slancio creativo,
La forza vitale e la dinamicità.
La vitalità non è più efficace,
è passivamente ricevuta e sensoriale.
Il marrone rappresenta dunque
Le sensazioni di benessere fisico
E di soddisfazione sessuale
La Necessità di Essere Liberati
da situazioni che he creino sensi di sconforto,
stati d'insicurezza,
malattie fisiche reali,
e ancora da conflitti o problemi che il soggetto
non si sentirebbe in condizione di risolvere.
quale che sia  la causa,
Lo stato sensoriale del corpo è precario,
E si sente la necessità di circondarlo
di maggiori elementi di sicurezza.

favola divina


Un dì qualunque, in uno spazio senza limiti, di un tempo senza orologi, un gruppo di Dei, soli ed annoiati, decise di godersi le proprie creazioni; però, ahimè, non possedevano un corpo fisico e tanto meno i cinque sensi che gli avrebbero permesso di vedere, di udire, di odorare, di toccare ed assaporare tutte le bellezze che il giovane pianeta Terra offriva.

Così fermarono il tempo e con i poteri che sono propri degli Dei, crearono con l'humus (terra) una bellissima umanità e la divisero in maschi e femmine. Allora, una parte di questi Spiriti Divini, si precipitarono su questa Terra-Giardino, occupando quei corpi appena formati, donandogli, così, una vita piena di godimenti. Attivarono il tempo e tutto iniziò a muoversi secondo la loro volontà. Scoprirono l'amore e con esso il sesso, così crebbero e si moltiplicarono, perdendo la coscienza di chi erano realmente e ingannati da alcuni Dei più furbi, si materializzarono a tal punto che la parte più bella e spirituale si addormentò, così che, quando il corpo fisico smetteva di vivere, le esperienze vissute le prendevano gli Dei rimasti in alto a guardare.