Tra il profumo e la bellezza
trascorrerò il mio tempo raffinato
- mi confida Maris Veliharde -
con l'eleganza di chi non è mai stato bestiale,
con l'eleganza di chi non è mai stato bestiale,
tra il paganesimo e l'altare
lascerò girare la ruota del destino
e berrò del vino liquoroso,
sposo dell'ebrezza
e del coro degli dei.