sabato 26 settembre 2009

Amore invenduto


il grande Lucumone Etrusco ,
Pursyna
disse e predisse
che l'uomo romanizzato
sarebbe morto
seppellito dai propri rifiuti.
Ciononostante
entriamo allegramente

dentro il terzo millennio
trascinandoci il peso di milioni
di cose rotte,
invendute,

vuoti a perdere,
gioielli consumati
troppo in fretta.


Non sono soltanto gli oggetti

a subire questa sorte,
ma anche le idee,
il pensiero,
le arti e la musica tra queste.
Ogni attività dell'ingegno umano
dovrebbe sempre "servire" a qualcosa
(compreso rispondere
all'eterna richiesta di Bellezza e Piacere)
e consumare interamente
la propria essenza
nell'arco del ciclo "servile"
per il quale viene prodotta.
Senza residui, senza scorie.

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