mercoledì 3 marzo 2010

mille alberi morti



Hanno abbattuto  mille alberi a Migliarino...
Ancora ieri il vento, il sole, gli uccelli
l’accarezzavano benignamente.
Erano felici? Erano vecchi? O giovani?
Comunque erano candidi,  eretti
con una chiara vocazione di cielo
e un alto futuro di stelle.
Stasera giacciono  come bambini
esiliati dalla loro culla, spezzate
le tenere gambe, affondati
il capo, sparso per terra e triste,
disfatti in foglie
e in pianto ancora verde, in pianto.
Questa notte il bambino uscirà
 dal corpo maturo di Wasco ,
quando nessuno potrà vedere,
quando sarà solo,
a chiudergli gli occhi  ai suoi  alberi
e a cantargli
quella canzone che ancora ieri il vento
passando sussurrava.

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